Gentile redazione,
nel 2012 , dopo 10 anni di malattia –Alzheimer- è mancato mio marito. La responsabile del servizio funebre proponendomi di occuparsi anche delle pratiche per la pensione di reversibilità, mi ha consegnato due fogli in bianco che ho firmato.
Mi ha chiesto solo un Cud di mio marito.
Pensando che l’iter fosse molto lungo e complesso ho aspettato che il patronato incaricato mi chiamasse per consegnare eventuale altra documentazione.
Dopo pochi mesi l’Inps, con mia grande sorpresa, ha iniziato a erogarmi regolarmente la pensione ed io ho pensato che il patronato era stato veramente ben organizzato e capace.
Ora a distanza di 5 anni l’Inps mi ha richiesto indietro ben €.55.250 (lordi).
Ho ricontattato l’agenzia funebre per sapere il nome del patronato e per avere una ricevuta di questo servizio. Mi sono presentata al patronato il quale, dopo molte reticenze e numerose telefonate alla sede centrale, ha tirato fuori la mia pratica e me ne ha fornito copia liquidandomi con l’affermazione che il loro compito finiva all’erogazione della pensione…. (giusta o sbagliata che sia…).
Tra i fogli in bianco firmati da me ve n’è uno non compilato con richiesta dei redditi ed un altro con una firma falsa.Praticamente l’Inps ha supposto che io non lavorassi anche se negli anni non sono mai stata a carico di mio marito.
Preciso che:
io ho lavorato 43 anni per lo Stato (l’Inps non è parte dello Stato?) e che ogni anno ho presentato il modello 730 , se questo denaro non mi spetta ovviamente voglio restituirlo, ma perché mi chiedono il lordo?
Chi può darmi dei consigli? Ci sono casi come il mio?
Negli ultimi due anni di lavoro ho scelto il parte-time non solo per gravi problemi familiari, anche a causa di tasse così gravose che per restituirle passavo parecchi mesi a stipendio zero .
Grazie
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Firmare fogli in bianco e' un errore spesso non tutti i patronati sono buoni si rivolga a patronati validi e comunque dopo la morte del marito era buona regola rivolgere all inps personalmente
ogni tipo di informazione può fare ricorso ma dubito che sarà. Accettato ma può sempre agire legalmente verso il patronato per la firma falsa .
Purtroppo quella dell'INPS e dei patronati e' una grave verità!!! Cmq io mi sono occupata di alcune cose simili quando facevo la consulente x un associazione. Ioti consiglio o LAssociazione Codici di Roma pure un associazione di diritto dei cittadini e di attore dalle forme false. Io non ti incastrare su cause pcontro l'INPS. Chiedi iuttosto di chiedere i danni direttamente all'incaricato della tattica attraverso unao studio che si occupa di risarcimento danni. Ricorda che andare contro le istituzioni non risolvo niente. Ma se vai contro le persone fisiche i temi di accorciano. Spero di esserti stata utile. Tantissimi auguri. Manuela Antonini
Si rivolga a un legale di fiducia signora é un suo diritto
Bisogna sempre leggere prima di consegnare i fogli, poi si rivolga a un legale di sua fiducia
Manuela Antonini, tutto chiaro, grazie a te adesso, sa sicuramente come agire. Complimenti.
Il servizio del patronato è gratuito e cerca di aiutare tutti i cittadini nel disbrigo delle pratiche. L'errore è stato fatto, errare è umano, quello che da fastidio è la reticenza e la non disponibilità (almeno sembra) a cercare di risolvere un problema che loro avevano creato.
Innanzi tutto dovrebbe rendere pubblico il nome di questa Agenzia Funebre affincé nessuno alttro possa "capitarci".
E' strano che le pompe funebri si occupino anche di domande di pensione....sicuramente non è il loro mestiere....
la signora si è rivolta a persone incompetenti, le è andata bene se non è finita peggio.
p.s. l'Inps non è un ente statale ne' l'agenzia delle entrate..
quando prendeva la pensione perchè non si è mai chiesto: perchè prendo quanto prendeva mio marito??
le agenzie funebri servono solo per il funerale......