Salta al contenuto principale
|

Eliminiamo l'amianto dal lungo fiume di Teramo?

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Le coperture in eternit costeggiano il lungo fiume di Teramo.
Coperture rovinate e bucate.

Leggiamo insieme " https://www.spagliarisi.it/amianto/amianto-e-i-rischi-per-la-salute/

L’amianto è un minerale, a base di silicio, costituito da fasci di fibre lunghe e molto sottili; lo spessore della singola fibra è tale per cui in un centimetro se ne possono collocare circa 335000. Le fibre costituenti l’amianto possono essere flessibili, oppure rigide e rettilinee (ad ago); nel primo caso l’amianto è detto serpentino, nel secondo anfibolo. Ora, la minaccia insita nell’amianto risiede proprio nella sua natura fibrosa: questo tipo di materiale diventa molto pericoloso quando si sfalda, e rilascia nell’ambiente le proprie fibre; è qui che nasce il rischio di esposizione a polveri di amianto nell’aria.

Per inalazione, le fibre di amianto disperse in aria raggiungono gli interstizi polmonari e possono indurre – in ragione della dose assorbita – l’insorgere di patologie tumorali nel nostro organismo, a livello di polmoni e pleura. Delle due tipologie di amianto, l’anfibolo, con le sue fibre ad ago è senz’altro il più pericoloso: anche un’esposizione occasionale ad amianto anfibolo non è esente da un certo grado di rischio.

Leggiamo ancora " https://www.spagliarisi.it/amianto/amianto-e-i-rischi-per-la-salute/

Qualsiasi proprietario di immobili (sia esso una persona fisica o un Ente), ha il preciso dovere di denunciare all’Asl la presenza eventuale di eternit, così da consentire l’avviamento dei rilievi e delle indagini del caso.
L’obbligatorietà di rimozione delle coperture in eternit viene decretata dopo un attento esame delle stesse, nel caso in cui le lastre siano danneggiate anche in minima parte (con conseguente possibilità di rilascio in ambiente di fibre di amianto). Qualora non vengano rilevate tracce di usura e deterioramento, la copertura in eternit potrà essere semplicemente isolata tramite incapsulamento.

Tetto eternit casa

Ognuna di queste operazioni dovrà essere effettuata da ditta autorizzata (iscritta all’albo dei gestori ambientali) tramite personale specializzato.
E nel caso in cui sia la casa del vicino ad avere il tetto in eternit, che fare se il vicino non si decide ad inviare denuncia della presenza di un tetto in amianto alle autorità competenti? In una situazione simile si può prendere l’iniziativa inoltrando la segnalazione – anche in forma anonima e tramite internet – all’Asl, o ai Vigili Urbani o al Nucleo Ecologico e di Tutela Ambientale dei Carabinieri. La segnalazione, una volta ricevuta, verrà passata all’Arpa che provvederà ad avviare tutti i controlli del caso.


La nostra è l'ennesima segnalazione che arriva dal periodo del sindaco Brucchi.
Ci sono molte piccole baracche con coperture in Eternit rovinate nella nostra pista ciclo pedonale.
Ci rivolgiamo al Primo Cittadino di Teramo, Gianguido D'Alberto, che fare oltre al proprio dovere di Amministratore e di responsabile della salute pubblica?

Il video https://www.youtube.com/watch?v=XZK1gDckoUw

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Purtroppo il problema dell 'eternit nella nostra città, è sempre stato sottovalutato maggiormente dalle istituzioni,forse meno dal privato,che è costretto a tirar fuori i soldi dalla propria tasca.
E chi vi parla ne sa qualcosa,sono reduce di una sostituzione di un tetto coperto in eternit in in fabbricato per altro non abitato dal sottoscritto,ma da inquilini,la cui loro salute va salvaguardata come quella del sottoscritto.
Vero è che ci sono altissimi costi per smantellare e portare in discariche speciali questo materiale,ma è pur vero che non ci sia neanche un euro di incentivo,se non quella miseria di sgravio fiscale per altro recuperabile a lungo termine.