Salta al contenuto principale
|

La bella Scuola e la navetta invisibile per andare alla Molinari

3 minuti

Salve, sono la mamma di un alunno che frequenta la 1° media presso la scuola media Savini. Scrivo per raccontare la storia infinita ed inverosimile della navetta che avrebbe dovuto portare e riportare i ragazzi da piazza Garibaldi alla Molinari.
Il servizio ci era stato garantito fin dallo scorso anno scolastico, anche se con dei punti interrrogativi: sarebbe stato gratuito? sarebbe durato tutto l'anno?
A settembre era ancora tutto vago.
La ricognizione per conoscere il numero degli alunni interessati al servizio non è stata fatta subito, quindi la gara d'appalto è stata bandita ad anno scolastico abbondantemente iniziato. Non si sapeva se la Protezione civile avrebbe dato dei fondi ed eventualmente quanti. Poi c'è la questione di principio riguardo all'opportunità o meno di continuare ad offrire questo servizio in virtù dello spostamento della scuola dopo il sisma essendo passati 2 anni, ma quella è un'altra storia. Insomma, individuata la ditta che aveva presentato l'offerta migliore, sorge un altro problema: i ragazzi non sono più 90 ma 107, come comunica la scuola modificando il dato raccolto in precedenza, quindi altra gara d'appalto, ulteriore perdita di tempo.

La ditta che si propone, però, non ha due mezzi, quindi è necessario fare una simulazione per vedere se un solo autobus riesce a fare avanti e indietro in un lasso di tempo accettabile. Nel frattempo le settimane passano. Questa prova si sarebbe dovuta effettuare ieri, giovedì 18 ottobre, ma, non sappiamo perchè, non è stata fatta. Questo passaggio è fondamentale perchè, se la simulazione dovesse avere esito positivo (cosa difficile, poichè una sola navetta impiega, probabilmente, troppo tempo e i ragazzi dovrebbero partire troppo presto o tornare troppo tardi) il servizio partirebbe (finalmente), se, invece, l'esito dovesse essere negativo, noi genitori (sempre finalmente) potremmo procedere con l'abbonamento alla linea Baltour (cosa c he non abbiamo ancora potuto fare nell'incertezza del servizio navetta). Ma sorge un altro problema: il semaforo all'incrocio tra via Roma e v.le Crispi da un po' di tempo non funziona, quindi sarebbe molto pericoloso far attraversare dei ragazzini.

In conclusione: noi chiediamo, dopo un mese e mezzo di scuola, di avere una risposta chiara e definitiva: o parte il servizio navetta, o mandiamo i nostri figli con il mezzo pubblico, ma a condizione che torni in funzione il semaforo e che ci sia un vigile nella fascia oraria a cavallo delle 8. Molti di noi stanno facendo i salti mortali per portare e riprendere i figli: nessuno pretende un servizio gratuito, ma almeno che ci siano le condizioni per utilizzare i mezzi pubblici. Questa era una questione risolvibile in molto meno tempo: chiediamo ora, quasi a fine ottobre, un intervento tempestivo e risolutivo, in un senso o nell'altro, degli uffici preposti del Comune, con la collaborazione della Dirigente dell'Istituto. Sarebbe auspicabile anche che si procedesse, una volta tanto, con lungimiranza per risolvere definitivamente la situazione: ci sarebbe la possibilità, individuata dai tecnici, di modificare il percorso di una linea urbana facendola passare in via Po, con la stessa fermata della navetta, dietro alla scuola. Se ci si muove per tempo magari ad anno nuovo questa soluzione potrà concretizzarsi.

Monica Casaccia

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Mi unisco al disagio della signora e manifesto il mio e sicuramente di tanti altri genitori che il giorno fanno gli acrobati per portare i figli a scuola ...quella dell' obbligo per intenderci , quella dove le istituzioni locali dovrebbe adoperarsi per garantire un servizio, un diritto sancito dalla costituzione ....il diritto allo studio .
Non si giustifica comode poltrone per poi non conoscere il problema , il numero degli alunni che dovranno usufruire del servizio, i punto e a capo ora per la ditta appaltatrice ora due bus navetta ora la doppia corsa insomma sembra chiaramente una volontà a togliere il servizio.Allora dicessero quale e il plesso circondariale di competenza onde evitare disagi e perditempo inutili e sopratutto non far vivere tanti disagi a dei ragazzi che dovrebbero avere più considerazioni e valore.

Ricordo che esistono altre scuole secondarie di primo grado in città che non usufruiscono di nessuna navetta né la pretendono. Se la Savini è scomoda per alcune famiglie possono sceglierne un'altra, altrimenti facciano il sacrificio di accompagnare i propri figli

Sapete che esistono anche gli autobus? Lo stesso che prende mia figlia per andare alla savini. Pagando naturalmente perché non fa parte della casta del centro! In alternativa ce la zippilli

Gentilissima Mamma stufa volevo risponderle dicendo che sappiamo tutti che ci sono altre scuole e che ce anche il servizio urbano molto efficiente...ma ahime non ho avuto nessun screzio con il personale docente della savini e tantomeno mia figlia che frequenta quella scuola e volevo ricordarle che il territorio e diviso in plessi e quello e' il nostro dove abbiamo iscritto nostra figlia, percui non vedo il motivo di dover cambiare anzi di continuare con lo stesso staff tecnico della savini molto valido e competente.E poi...queste caste...di fronte ad simili essenzialitaì mi sembra riluttivo parlare di caste... ma questa e un altra storia che in questo caso non mi interessa.