Riceviamo e Pubblichiamo dal Presidente della Provincia di Teramo Diego Di Bonaventura...
“Ho ascoltato con sorpresa l’intervista rilasciata dal sindaco Gianguido D’Alberto ai tuoi microfoni ( Vera Tv-I Due Punti) e mi lascia ancor più perplesso la dichiarazione pubblica, in aula consiliare - massima espressione dell’istituzione - dell’assessore al personale Andrea Core.
Facciamo il punto. I nostri dipendenti non sono in agitazione, la Provincia ha già pagato la produttività del 2019 e entro agosto paga quella del 2020, il Comune è fermo al 2018. Noi, particolare da non sottovalutare, abbiamo solo due dirigenti effettivi – di cui uno all’avvocatura - e un segretario a scavalco. Abbiamo approvato un Piano assunzionale per oltre 30 persone. A fine anno abbiamo bandito quattro concorsi; con il nuovo Governo, il ministro Brunetta, ha modificato la normativa e per ben due volte abbiamo dovuto rivedere i bandi ma saranno pubblicati fra poche settimane. L’avviso pubblico per un dirigente tecnico a tempo determinato è scaduto venerdì scorso. All’inizio di agosto ufficializziamo anche il concorso a tempo indeterminato sempre per un dirigente tecnico.
Abbiamo fatto la selezione per quattro posti a supporto della segreteria: e faccio sommessamente notare che sono stato per due anni senza uno staff per lasciare spazio alle altre esigenze dell’ente: esigenze che riguardano i servizi che forniamo ai cittadini e che ritenevo avessero priorità. Sempre nel settore tecnico è stata esperita la procedura per una progressione verticale. A settembre stabilizziamo quattro funzionari tecnici e amministrativi.
QUINDI. Le considerazioni di Gianguido e il riferimento alla Provincia non mi paiono eleganti: noi non ci siamo mai intromessi negli affari di un Comune. Ancor più incomprensibile e oltre ogni garbo istituzionale il vero e proprio attacco dell’assessore Andrea Core nell’aula di Consiglio: incalzato dalla minoranza ha chiamato in causa la Provincia dove, dice lui, sarebbe tutto paralizzato. Parliamoci chiaro: un Comune ha tutta la legittimità a criticarmi per le strade e le scuole: i nostri servizi alla comunità. Ma sulla gestione amministrativa? A che titolo? Perché? Pare un’azione di depistaggio.
Io non so nulla e mai mi sono occupato dei problemi dei Comuni, siamo Sindaci, conosciamo bene le difficoltà degli enti locali e fra gli enti locali nessuno sta peggio delle Province. La riforma Delrio e il referendum voluto da Renzi sono all’origine di una devastazione istituzionale senza precedenti: personale dimezzato, concorsi e assunzioni bloccate, in Abruzzo poi è stato consentito anche a dirigenti e funzionari dei servizi essenziali di transitare in Regione. Con i numerosi problemi che ha questo territorio, l’unica vera arma strategica, anche per essere autorevoli sui tavoli regionali, è rimanere uniti”.
Ascolta l'intervista a Di Bonaventura su D'Alberto...https://www.youtube.com/watch?v=uJQzfWXdqhI
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Commenti
I politici dovrebbero solo pensare a svolgere bene il proprio incarico, senza perdere tempo a dequalificare il lavoro degli altri, se sono in buona fede!
Sindaco D'Alberto incassa è porta a casa, forse voleva attaccare un ex dirigente ma gli è andata male.
Sindaco D’Alberto, lascialo perdere, questo tira l’acqua solo al suo mulino