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Nasce a Teramo la Casa di Comunità. Assistenza H 24 per evitare di intasare i Pronto Soccorso....

di Giancarlo Falconi
4 minuti

A Teramo prende vita l'ambizioso progetto per la sanità territoriale con l'apertura del cantiere che ospiterà la Casa di Comunità e l'Ospedale di Comunità a Casalena. Presenti sul posto per inaugurare i lavori che in realtà sono già inziati, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì e il direttore generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia.

Nello specifico la CDC Hub di Teramo vedrà la presenza di 4 macroaree: SPECIALISTICA, CURE PRIMARIE, ASSISTENZA DI PROSSIMITA’, SERVIZI GENERALI E LOGISTICI.

All’interno della stessa troveranno quindi posto:

Diagnostica di base
Area prelievi
Area ambulatoriale specialistica
Ambulatori per medici di medicina generale
Ambulatori per pediatri di libera scelta
Ambulatori per infermieri di famiglia o comunità (Ifoc)
Ambulatori infermieristici
Guardia medica
Assistente sociale
Assistenza domiciliare integrata (ADI)
Unità continuità assistenziale (UCA)
Urp e Cup
Area direzionale e amministrativa
Servizi generali e logistici

«Oggi celebriamo, grazie ai fondi Pnrr e attraverso Inail, l'apertura del cantiere per la Casa di Comunità, un luogo che sarà operativo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 con ambulatori, medici di medicina generale e infermieri», ha dichiarato Marsilio. Lo scheletro in cemento armato, invece, che da decenni è abbandonato e che sovrasta l'area, verrà giù diventando ospedale di comunità. «Questo alleggerirà il carico sugli ospedali, evitando che pazienti con codici bianchi e verdi affollino il pronto soccorso».

Per l'assessore Verì si avvia così il potenziamento della rete territoriale per l’assistenza a pazienti cronici e fragili. «La Casa di Comunità permetterà a molti cittadini di ricevere cure direttamente sul territorio, grazie a medici di continuità assistenziale, specialisti e personale infermieristico, senza dover ricorrere al pronto soccorso».

«Il progetto includerà anche una grande Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) per pazienti fragili e affetti da demenze», ha detto Di Giosia. «Prende così corpo la Cittadella della Fragilità, che si aggiunge al progetto del nuovo ospedale di Teramo, di cui abbiamo completato lo studio di fattibilità, già trasmesso alla Regione e pronto per l’approvazione del Ministero».

_*Ma il nuovo ospedale sarà un Dea di II livello? Per il presidente Marsilio «È una polemica pretestuosa. Questo nuovo ospedale conterrà tutto ciò che è necessario per assistere i cittadini, migliorando i servizi già esistenti. La discussione sui Dea è fumo negli occhi dei cittadini da parte dei politicanti (fumo negli occhi che porta con sé differenze sulla complessità dei casi trattati, sui servizi e le tecnologie, sulle funzioni dell'ospedale e sulla gestione di urgenze - ndr). Mi concentrerei più sul sapere se si fa, piuttosto che sui livelli». E i fondi? «Era necessario avere il progetto, ora che lo abbiamo possiamo reperitre i fondi».*_

Queste le Case di Comunità in provincia di Teramo, un progetto per il quale la spesa totale è di 12,8 milioni di euro:

Teramo: Con un investimento di 4milioni e 290mila euro, i lavori per la Casa di Comunità termineranno a dicembre 2025, con il collaudo previsto per marzo 2026. 
RUP: ing. Valentino Di Felice Ardente

Progettisti: ing. Moreno Parisi - ing. Alfredo Ingletti (3TI Progetti Italia – Schema17)

Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione: ing. Francesca Salvador

Direttore dei Lavori: ing. Roberto Di Ascenzo

Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: geom. Antonio Burrini

Collaudatore: ing. Carlo Taraschi

Impresa appaltatrice: I Platani S.r.l. (via Onna – fraz. Paganica - L’Aquila)

Roseto degli Abruzzi: L’intervento prevede una spesa di 3,8 milioni di euro. Anche in questo caso, la conclusione dei lavori è programmata per dicembre 2025, mentre il collaudo avverrà entro marzo 2026.
Nereto: Con un progetto dal valore di 2 milioni di euro, la Casa di Comunità sarà pronta a fine dicembre 2025. Il collaudo è previsto per marzo 2026.
Montorio al Vomano: La Casa di Comunità vedrà un investimento di 685mila euro. I lavori sono in fase avanzata e il completamento è atteso per giugno 2025. Il collaudo sarà effettuato a settembre 2025,
Isola del Gran Sasso: Con un finanziamento di 506mila euro, i lavori termineranno entro settembre 2025, seguiti dal collaudo previsto per dicembre 2025.
Martinsicuro: L’investimento previsto è di 409mila euro. I lavori termineranno entro febbraio 2025, con il collaudo pianificato per maggio.
Bisenti: Con un progetto finanziato per 270mila euro, i lavori saranno completati entro settembre 2025, mentre il collaudo avverrà a dicembre 2025.
Silvi: L’intervento, dal valore di 862 mila euro, si concluderà entro dicembre 2025, con il collaudo previsto per marzo 2026. 
Per quanto riguarda gli ospedali di comunità:
Parallelamente, sono in corso i lavori per due Ospedali di Comunità, con una spesa complessiva di 5,7 milioni di euro. A Teramo sono stati destinati 4 milioni di euro. Il completamento è previsto per la fine del 2025 e il collaudo per marzo 2026. Ad Atri, con 1,7 milioni di euro investiti, il collaudo finale avverrà entro febbraio 2026.

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