Il capogruppo del partito democratico della Regione Abruzzo, Sandro Mariani, si candiderà alle elezioni parlamentari di Marzo non solo per pesare l'attività della sua politica da strada,non solo per portare l'acqua all'infarinato mulino del governatore D'Alfonso, non solo per preparare il terreno alle fondamentali Amministrative a Teramo, Montorio e Nereto, non solo per valutare il coraggio elettorale di colleghi di banco come Giorgio D'Ignazio, neo uomo di centro-SINISTRA o come Dino Pepe ma per sfidare i vari Paolo Gatti che ha suggerito la sua disponibilità per l'uninominale di Forza Italia o Gianni Chiodi.
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Quattordici prossimi deputati abruzzesi alla camera.
Uno per ogni uninominale.
L'Aquila, Teramo, Pescara con Silvi, Lanciano con Atessa e altri comuni, Chieti che si aggiunge a Bussi la Valle Peligna e Popoli.
Nove deputati al proporzioanle.
Cinque tra Pescara Chieti e Lanciano.
Quattro tra Teramo e L'Aquila.
Sette al senato.
Cinque nel collegio unico abruzzese.
Due nei collegi uninominali tra l'Aquila-Teramo-Pescara e Chieti-Lanciano.
Il resto.
Fratelli D'Italia potrebbe chiedere la presenza della leader Giorgia Meloni che darebbe la spinta finale per l'elezione del coordinatore regionale Giandonato Morra.
Tutto dipenderà anche dalla spinta propulsiva elettorale di Paolo Gatti per questo il Governatore D'Alfonso ha richiesto la marcatura ad uomo.
Stopper...
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