Sono arrivate le coccole di D'Alfonso a tutti i malati oncologici.
Vi ricordate lo sciopero della fame per Oncologia?
Correva il 2013.
Era per avere un medico in più nel reparto diretto da Amedeo Pancotti.
Era per dare la giusta dignità al paziente oncologico.
Sette giorni di sciopero della fame e alla fine, il Governatore Chiodi, decise che la nostra battaglia era animata dal giusto valore etico.
Oggi il comunicato dell'asl a firma della Direttrice Sanitaria, Maria Mattucci, ci fa tornare all'età in cui era vietata ogni forma di giusta cura"La grave carenza di personale medico che si è venuta a creare nella Unità Operativa Complessa di Oncologia dell’Ospedale di Teramo, dovuta all’assenza di due dirigenti medici che si protrae da tempo, ulteriormente aggravata dall’infortunio recentemente occorso ad un altro Medico, nell’impossibilità di rivisitare l’attuale organizzazione, anche in considerazione della mancanza di un Dipartimento Oncologico che avrebbe consentito la gestione di risorse umane in ambito aziendale, ha costretto la Direzione Sanitaria Aziendale a sospendere temporaneamente i ricoveri di Oncologia, nelle more dell’espletamento delle procedure amministrative finalizzate all’assunzione di medici dedicati".
Cari ( per quanto ci costate) D'Alfonso, Paolucci e Maria Mattucci, tornerà lo sciopero della fame all'Ospedale di Teramo.
Il tempo di organizzarci.
L'unico comunicato stampa che dovevate scrivere era quello dell'annuncio delle vostre immediate dimissioni.
Sul cancro non accettiamo defezioni, ritardi ma solo ricerca e attenzione sociale.
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