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La diffamazione dell'ex manager Varrassi al dott. Paolo De Cristofaro...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

In principio fu il passaggio in un articolo, in cui  il fu manager dell'Asl di Teramo, Giustino Varrassi, descriveva le capacità professionali del dott. Paolo De Cristofaro.
Che cosa aveva dichiarato Varrassi in quell'intervista?"A Giulianova uno solo si agita, visto che non è riuscito a farsi garantire uno stipendio a primario, senza fare un concorso.Per quanto riguarda la questione generale, vale a dire la funzionalità del centro stesso, nulla è cambiato da come l'ho trovato io nel dicembre 2010, tranne che abbiamo ricondotto alla legalità quella situazione.
L'agitato poi non avendo nulla da fare durante la sua giornata lavorativa ha tempo per andare in giro a disseminare disinformazione"...
La condanna del Tribunale di Ancona è stata perentoria.
Il Giudice, la d.ssa Francesca Grassi, ha condannato il Professore Giustino Varrassi, a sei mesi di reclusione (pena sospesa) e  516 euro di multa e al riusarcimento, per i danni morali subiti dalla parte civile per 15 mila euro, oltre alle spese legali, che sono state stabilite in 6 mila euro.

In questi giorni sono state pubblicate le motivazioni della sentenza.
Si legge " Il dott. De Cristofaro viene dipinto, ridicolozzandolo, come una persona che si agita, dibatte inutilmente, venale e meschina, in quanto mosso unicamente da mire di guadagno immeritato, che gestisce scorrettamente una struttura sanitaria, ove addirittura si verserebbe in una situazione di illegalità, defatigato, lavativo, tanto da aver tempo di andare in giro a raccontare falsità.
Varrassi si è difeso, motivando la sua condotta diffamante, provocata, a dire del dott Varrassi, da  un evidente stato di ira, per il fatto di essere dall'inizio del 2012 ingiusto bersaglio di feroci e ingiusti attacchi politici anche diffamatori sulla stampa da parte di chi contrastava il suo operato di manager.

Alla fine dei giochi a perdere sono stati i pazienti e la buona sanità Abruzzese.
Alla fine dei giochi abbiamo perso Il Centro Regionale della Nutrizione.
Una vita professionale tra i nostri disturbi, le nostre ansie, le nostre famiglie.
Il Dott. De Cristofaro merita le scuse dell'Asl e un lieto fine. 
Lo meritiamo anche noi. 


 

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Commenti

Il tempo è galantuomo
Chi si impegna e lavora onestamente e con passione dà sempre fastidio!!!
Certo @aria, se lavori onestamente chi è pagato per schiaffeggiarti potrebbe sentirsi inutile e allora cerca qualcosa per distruggerti psicologicamente.
Il rifiuto di mia madre nei miei confronti. I valori di una vita visti crollare uno ad uno davanti i miei occhi. E tanto altro... tutto insieme. Intanto il seme della morte si era insinuato dentro di me, ma io non ne ero consapevole, come avviene per questo tipo di patologie. "Semplice dieta, smetterò quando voglio". Sono stata portata da lui, su consiglio di "professionisti" operanti nel settore della nutrizione di fuori provincia: "Se fosse mia figlia avrei fiducia soltanto del dr. Paolo De Cristofaro e del suo Centro... Si trovano a Giulianova". Prima visita, della durata di un'ora (soltanto con lui, seguirono poi consulenza psicologica e con la dietista): riverso tutto l'odio che ormai nutro nei confronti del mondo verso di lui. E lui paziente, simpatico, professionale, di nuovo paziente... mi ascolta, mi domanda, mi visita, mi misura. Per me fu odio a prima vista. Qualcuno, un guastafeste, voleva intromettersi nel mio bellissimo ed accattivante gioco di sfida alla vita. Ero potente, avevo il mondo in pugno, ero capace di resistere agli istinti terreni. Tutto questo per fuggire la mia troppo amara realtà, vengo a scoprire dopo. Infatti mi illudevo, ero solo in fase di piena dipendenza. Ero risucchiata dal vortice di un disturbo alimentare che non lasciava scampo. Per lui invece fu solo AMORE per l'ennesima creatura che aveva iniziato il suo lento count dawn percorrendo la strada del non ritorno, pur non essendone consapevole. Perché il brutto di queste malattie è proprio il fatto della non consapevolezza. "La situazione è grave". In mente mia pensai che si trattasse di un errore di diagnosi. "Ne ha viste troppe, con me no. Si sbaglia". La chiusura verso di lui, e quindi verso il mondo, era totale. Tre giorni dopo fui portata d'urgenza in ospedale. Pensavo che sarei morta. Malnutrizione. Eppure non ero ancora "pelle e ossa". Ho iniziato un percorso terapeutico di rinascita durato tre anni. Seguita dal dr. De Cristofaro nello splendido Centro da lui diretto, quello che consideravo il "mio nido". L'unico spazio al mondo in cui mi sentivo protetta ed in cui tornavo a provare sorsi di vita. Seguita, ma soprattutto ascoltata ed amata per quello che ero, da lui e dalla sua equipe eccellentemente gestita e diretta. All'inizio e per molto tempo gli ho fatto la guerra, il mio caso presentava una fortissima resistenza, tipica in misura variabile di tali patologie. Se si è traditi dalla propria "madre" non ci si può più fidare di nessuno... Il mio motto era: "Voi mi guarite? E io ve la faccio pagare", come scrissi sui diari di autoosservazione. Ora invece sono qui a raccontare la storia di una rinascita dovuta ad un uomo di rara bravura, umanità ed umiltà. Mia madre mi ha messo al mondo. Il dr. De Cristofaro mi ha donato la vita. GRAZIE DOTTORE... TI VOGLIO BENE. P.S. Per tutti quelli che si riconoscono in me, vi esorto a non sottovalutare il problema e rivolgervi a lui.
Per chi lo conosce il dr. De Cristofaro e' l'esatto contrario di come viene definito: lavoratore di gran lunga ben oltre l'orario di competenza, umile e per niente venale, dedicandosi quasi totalmente al pubblico. Il suo lavoro e' una missione per lui. Quello li si sciacqui la bocca prima di parlare di un medico simile, competente, onesto e trasparente, avulso da interessi personali, intrallazzi e corruzione. Oggigiorno non c'è più spazio per simili professionisti e la cosa è molto grave. Autogol della Asl di Teramo a danno irreparabile alla collettività.

Dottor Varrassi, come dice quel saggio proverbio? Chi semina vento raccoglie tempesta. Ben gli sta. Con il suo ricco stipendio di manager non è stato in grado di tenere a bada la sua ira per le legittime critiche ricevute? E i pazienti indigenti che non erano e non sono in grado di pagare i tiket sanitari per curarsi, come dovrebbero reagire? 

del dott De Cristofaro e della sua equipe a giulianova,ho sempre un debito di profonda riconoscenza...quando mia moglie ha subito una gastrectomia totale e non sapevamo proprio come alimentarla in modo corretto..nel suo centro ho sempre trovato umanita' e competenza..ed il fatto che i vertici della asl teramo lo abbiano trattato a pesci in faccia, mi riempie di tristezza....anche per il danno che si procura ad altri ammalati seri....
ma chi nominò varrassi? gianni chiodi forse? e io pago!
Mi sono commosso ed allo stesso tempo incazzato dopo aver letto "la mia storia". Del resto i fiori crescono sul letame.
Lieto fine? Auspico un ritorno alla normalità non per me, che ormai sono fuori, ma per noi tutti. Non è normale il declassamento di un Centro di Riferimento Regionale semplicemente con una delibera Asl e non con una seria verifica da parte delle autorità regionali. Non è normale insistere malgrado l'opposizione della politica, delle autorità locali e dei cittadini/pazienti costituitisi in comitato. Non è normale insistere malgrado una interrogazione in consiglio regionale e addirittura parlamentare, da parte dell'onorevole Legnini, oggi membro del CSM. Non è normale diffamare il sottoscritto che aveva appena realizzando, nel ruolo di membro del comitato di scrittura, la Consensus Conference Nazionale sui Disturbi Alimentari. Non è normale distruggere una Scula di Formazione Continua sulle Patologie Alimentari che esisteva solo in Abruzzo e ci consentiva di accogliere non solo studenti, ma anche nutrizionisti di tutta Italia per il confronto e l'aggiornamento continuo delle metodologie operative. Non è normale appropriarsi di metodologie pubblicate e comunicate a livello nazionale e internazionale senza riconoscerne la paternità. Non è normale andare in pensione dopo 41 anni di servizio e di iniziative per la collettività teramana senza essere stato nemmeno salutato dagli organismi dirigenti. Senza un ritorno al rispetto e alla correttezza dei rapporti non ci può essere futuro.
In nome del Popolo Italiano... Varrassi sloggia! Sloggiato.