i Due Punti

Fa caldo.
Si chiama estate.
Paolo Gatti e Paolo Tancredi non volevano la diminuzione salariale degli assessori.
Ha vinto la linea di quel rompi pallone di Giandonato Morra.
L'uomo che non usava le carte di credito della Regione e sussurrava al suo conto corrente.
Il 25% in meno.
Il Comune di Terano pagherà per 6 assessori e mezzo, i nove presenti in Giunta.
Fustini al posto dei busti.
Ci ha sorpreso in maniera piacevole l'azione politica del Sindaco Brucchi.
Per una volta.
Sarà il caldo.
Si chiama estate.
Paolo Gatti è coerente anche in Regione.
Non voterà la diminuzione dell'indennità ai consiglieri regionali.
Insieme a tutta la banda dei teramani.
Destra e sinistra.
La politica ha i suoi costi, privilegi e lavoro.
Ogni volta ci ricasco.
Ci provo a far finta di niente ma l'operato dell'assessore alla Cultura, Francesca Lucantoni, è meno del finito.
Lo sappiamo, Paolo Gatti è deciso a buttare dal Castello della Monica, Di Stefano, Guardiani, Romanelli ma non la giovane, meno giovane, ex pd di Bellante.
Diventerà la migliore.
Un tormentone e intanto i teramani pagheranno con le loro tasche. 
Nel frattempo dopo le tante figuracce, arrivano le prossime.
Giochi senza Frontiere e La Notte della Taranta sono in forte dubbio, per un serie infinita di motivi.
In pericolo anche Sport Sotto le Stelle di Settembre, che dopo la penosa edizione dell'anno scorso, chiamava l'Amministrazione teramana a una maggiore attenzione ai dettagli.
Che fare?
Niente.
Questa è l'Estate teramana.
Fa caldo, non uscite.
Non c'è nulla, figuriamoci la Cultura.