i Due Punti

Leggiamo insieme.
Il Fatto Quotidiano " ... Gli esperti hanno usato un modello matematico per fare previsioni sugli effetti clinici dei ritardi indotti dall’emergenza Covid, che ha influenzato negativamente tutte le prestazioni sanitarie ordinarie. Si vede che un ritardo nello screening di moderata entità (7-12 mesi) e uno più ampio (superiore a un anno) portano a un aumento del 3% e 7% rispettivamente delle diagnosi tardive di tumore.
Basandosi sui tassi di sopravvivenza a 5 anni in caso di diagnosi già in fase avanzata, gli autori hanno calcolato un aumento significativo dell’11,9% dei decessi per un ritardo di screening superiore a 12 mesi. “A livello globale – spiega l’esperto – i sistemi sanitari stanno fronteggiando forti difficoltà a causa del Covid-19. Le autorità sanitarie – conclude Ricciardiello – devono agire con urgenza per riorganizzare le attività durante il Covid-19, senza compromettere la diagnosi di altre malattie ad alto impatto“.

Il cancro al seno che colpisce maggiormente le donne?

“Nei primi 5 mesi del 2020 in Italia ci sono stati 400mila esami di screening in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Con una conseguente riduzione di circa 2mila nuove diagnosi di tumore al seno a causa di Covid-19”. È il monito lanciato da Paolo Veronesi, direttore della Senologia chirurgica Ieo e professore ordinario all’università Statale di Milano in occasione dell’ottobre rosa, per sensibilizzare le italiane a non rimandare ulteriormente la prevenzione".
https://www.aboutpharma.com/blog/2020/10/08/tumore-al-seno-2mila-diagnosi-in-meno-a-causa-di-covid-19-si-rischiano-piu-casi-gravi/

I ragazzi affetti dallo spettro dell'autismo?
Abruzzo Autismo Onlus.
 

Emergenza #covid_19 e autismo:

1) servizio dedicato alle persone non collaboranti - senza attese;

2)tamponi a domicilio in modo da agevolare le operazioni:

3) risultati in tempi brevi al fine di ripristinare sevizi riabilitativi e la scuola;

4) supporto alla famiglia in caso di quarantena.

5) in caso di ricovero reparti in grado di accogliere la persona con autismo e familiari per l’assistenza.

 

I soggetti fragili che lavorano?


"Sono una delle persone definite "soggetto fragile", il nostro governo aveva scelto di farci usufruire della cosiddetta malattia Covid V07 per il periodo in cui non avremmo potuto lavorare.

Per i lavoratori in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, il periodo di assenza dal servizio era equiparato al ricovero ospedaliero, retribuito regolarmente e senza tenere conto del periodo di comporto.

Il 31 luglio questa tutela è finita.

LO STATO DI EMERGENZA È STATO PROLUNGATO, MA LA TUTELA DEI SOGGETTI FRAGILI NO!!!

Vi chiederete: dunque???

Ve lo dico io! Per i lavoratori di cui sopra i medici del lavoro competenti non si prendono la responsabilità (giustamente) di dare l'ok per il rientro al lavoro.

Lo stato non attua tutele.

Bene! I lavoratori disabili in fase Covid (quando va bene) dovrebbero stare a casa perché non abili al lavoro, senza alcuna retribuzione perché il governo non prevede coperture.

Le aziende cosa possono fare? Nulla! Hanno le mani legate!

Il governo cosa fa? NULLA! NEANCHE SI PRONUNCIA! Potrebbe..ma non ha interesse.

L'importante è il bonus vacanza!

Scusate.. io non polemizzo mai su questi canali, ma credo che tutte le persone in questa situazione avrebbero voglia di gridarlo, ci bastava già dover combattere con delle patologie difficili".


La Costituzione Italiana?

Art. 32 " La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge".

Non al tempo del Covid 19