Qui non est hodie, cras minus aptus erit.
Chi non è pronto oggi, domani sarà anche meno.
Ieri?
Il ieri della prima gru della Ricostruzione pubblica teramana, dell'Ater, della Regione Abruzzo aveva la firma del Presidente Ater Rampini, della progettazione affidata dal conseguente presidente Ater Nicola Salini e dell'inizio del cantiere, dello sblocca lucchetto del continuum presidente Ater Maria Ceci.
Questa è la storia per onore al merito della manifestazione di oggi in quella via Gelasio Adamoli, nel quartiere di Colleatterrato di Teramo, che è diventata il simulacro della vera Etica della Ricostruzione.
Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio ha evidenziato l'importanza simbolica di un cantiere della Ricostruzione, il primo cantiere della Ricostruzione Pubblica che deve diventare il traino della reale presenza dello Stato nel cratere sismico.
Parole forti hanno accompagnato il discorso del Governatore della regione Abruzzo. "La vergogna di una Ricostruzione che si è fatta attendere per 4 anni non ha giustificazioni, non può avere giustificazioni, non deve trovare giustificazioni e la gente, le famiglie sfollate hanno il diritto di poter tornare nelle proprie case" ha ribadito l'ex senatore e primo Governatore di Fratelli di Italia. Questo compito, il Presidente Marco Marsilio, lo sente come principio denominatore della sua agenda istituzionale. L'ANNUNCIO importante in contemporanea con il direttore dell'Usr, Massimo Rivera, riguarda le prossime aperture di 4 cantieri entro Natale e di arrivare a dieci entro 1 anno. Un cronoprogramma, che rassicura Marsilio, sarà rispettato alla lettera.
Sono intervenuti anche i consiglieri regionali della Lega di Salvini Toni di Gianvittorio, Pietro Quaresimale e per il comune di Teramo, il sindaco Gianguido D'Alberto e l'ass. alla pubblica Istruzione, Andrea Core.
Il Primo Cittadino aprutino ha raccontato di un primo passo di fiducia in un quartiere, quello di Colleatterrato diventato il quartiere emblema dei danni del terremoto. La Ricostruzione che non ha colori politici ma solo una rete unica dal presidente Marsilio al commissario Legnini.
L'ass. regionale alla Ricostruzione, Quintino Liris ha sottolineato il successo della buona politica che è capace di fare squadra e di interagire per il bene pubblico.
Presenti anche il manager dell'asl di Teramo, Maurizio Di Giosia, i consiglieri comunali di Teramo Franco Fracassa, Luca Corona, Dario Di Dario e il sindaco di Valle Castellana, Camillo D'Angelo.
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Commenti
Dateci tempi certi senza che i lavori si interrompano pe qualsiasi motivo. Perche non basta far partire un cantiere ma i lavori vanno finiti in tempi certi non in decenni. La presenza politica per una gru è la piu grande vergogna di una classe dirigente incapace di ricostruire dopo 4 anni..... teramo 2020
La gente è stanca di aspettare, vabbè la cerimonia di apertura del cancello, solito bla bla politico, ma la gente vuole rientrare nelle proprie case, quindi sbrigateve a fini' non è che ripassano altri anni..
Vogliamo i fatti, non parole, e 4 anni che aspettiamo,l'inizio con addirittura il tricolore c'è, ma vogliamo vedere "spero"presto la fine, stanchi del solito bla bla.