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Quando William Di Marco criticava la Lega, Fratelli D'Italia e Forza Italia...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

"E poi c’è tutto quell’ammasso di minoranza (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia), protagonisti di contraddizioni che fanno solo male non tanto alla politica (potremmo sorvolare se tutto questo portasse all’autodistruzione metaforica dei protagonisti), ma soprattutto al popolo italiano che ormai ha perso il senso della coerenza e della giustizia. Di questi secondi gruppi (dal Pd alle forze dell’opposizione) parleremo sul prossimo numero di Chorus"...

Tommaso Ginoble non è mai stato così pesante contro il centro destra,vero?
Una invettiva che non si giustifica, nonostante sia il proemio di una dura campagna elettorale nel secondo comune della provincia teramana.


"E poi c’è tutto quell’ammasso di minoranza (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia), protagonisti di contraddizioni che fanno solo male non tanto alla politica (potremmo sorvolare se tutto questo portasse all’autodistruzione metaforica dei protagonisti), ma soprattutto al popolo italiano che ormai ha perso il senso della coerenza e della giustizia. Di questi secondi gruppi (dal Pd alle forze dell’opposizione) parleremo sul prossimo numero di Chorus"...

Abbiamo sbagliato.
Non è stato l'on. Ginoble a scrivere parole così dure sul centro destra nazionale, regionale e locale ma il politologo William Di Marco, attuale candidato dello stesso fronte anzi, bi-fronte.
Come risponderà William Di Marco a Di Marco William?
Quale parte di se stesso andrà a smentire?
Quello che titolava che la lega e i Cinque Stelle hanno affossato l'Italia?
La coerenza che diventa riverenza al cospetto di una candidatura?


L'assurdo?
Parole di elogio alla ventata di cambiamento positivo nei confronti di Matteo Renzi e di Italia Viva e ora la candidatura contro Ginoble e Italia Viva con il centro destra delle contraddizioni.
Chi ci sveglia?
Chi desta anzi, destra Roseto?







 

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Commenti

Povera Roseto.

Camaleonte, acrobata, fritto misto. Basta che si mangia.

Sir William, forever!
Se non lo avessero imposto i vertici della Lega, avrei certamente pensato che, quel nome, provenisse dal previdente Tommaso Ginoble, in persona!
Il CentroDestraUnito rischia di andare a sbattere, ancora, contro un muro di cemento armato!
Com'è triste Venezia
Aznavour

Io penso che la politica locale sia totalmente differente da quella nazionale.... perché nelle realtà come Roseto, Teramo, Montorio,e via dicendo ...si voti per conoscenza,la persona va a votare o per la promessa di un qualcosa o appunto perché conosce direttamente o indirettamente il politico ecc ecc ...poi anche il politico candidato deve essere scaltro nell'appoggiarsi al partito in voga di turno....questo è un mio punto di vista ma negli ultimi anni è stato sempre così e secondo me li sarà sempre anche in futuro..... votate a chi ritenete sia una persona seria per il vostro territorio al di là degli schieramenti politici....

La lega non ha un progetto per i territori, impone liste e candidature, poi spera nella campagna elettorare degli onorevoli, consiglieri regionali, salvini. I territori sono letteralmente stuprati ad uso di questa gente che di cultura politica ha 0, ginoble e nugnes hanno davvero un altro spessore rispetto questi dilettanti.