Sono una studentessa universitaria che come tutti ha una sessione da affrontare e trovo a dir poco sconcertante il fatto che la biblioteca provinciale sia aperta di lunedì , mercoledì e venerdì solo dalle 8:30 alle 14 e i restanti giorni fino alle 17:30, senza contare che il sabato rimane chiusa. Tra l'altro viene specificato che questo orario è valido per l'estate: forse nessuno tiene in considerazione il fatto che la sessione estiva è uno dei periodi di studio più intenso e che inoltre in questo periodo anche molti maturandi potrebbero dover usufuire per più tempo di una biblioteca. In quasi tutte le città d'Italia esistono aule studio e biblioteche aperte fino a tarda notte, io ora mi chiedo: è questo l'interesse della nostra città verso i più giovani? O pensate che basti un aperistreet a farci felici e poco polemici?
Chi risponde?
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Infatti è un problema
L'Aquila può vantarsi di essere città universitaria li è sempre aperta e fino mezzanotte
Mia cara ragazza, sono d'accordo con Lei. Nei confronti della nostra biblioteca c'è una trascuratezza impressionante. Vada a vedere al secondo piano quel che resta della meravigliosa mediateca e capirà che nessuno si cura non solo degli orari ridicoli, ma nemmeno della preservazione di questo immenso bene. In proposito mandai un piccolo servizio fotografico a questo giornale, ma a quanto pare non era abbastanza interessante da essere pubblicato. Auguri per i Suoi studi.
Leggo sopra: un commento. Ebbene: dove è finito?
Dopo le 14 i dipendenti devono andare al mare, mi sembra giusto
Non è esatto dire che quasi tutte le biblioteche d'Italia siano aperte fino a tarda notte...dipende dalla questione organizzativa basata a vari fattori: il personale in ferie o ridotto, ai accordi regionali/provinciali, e così via dicendo. Comunque l'orario in vigore rientra nella normalità in quanto si tratta della sessione estiva di ogni anno, così pure per altre biblioteche italiane...
Come chi risponde? Risponde il magnifico popolo teramano che all'aperistreet fa pienone e tutto il resto è un cogl...
Ai perfettamente ragione non ci sono parole
Dolcissima creatura ,qui da noi si bevono fiumi di birra e mangiamo fette di porchetta alte tre dita ci vorrà del tempo prima che quello che è norma comune nelle migliori città d'Italia o di Europa si diffonda anche dalle nostre parti.
Il mio consiglio e vattene il piu' lontano possibile da tutti noi ,oppure se potete voi giovani azzerateci tutti per sempre !!!!
8.00-14 = 6h × 3gg = 18 h
8.00-17.30= 9.30h - 30m pausa = 9 h x 2 gg = 18 h
18h + 18h = 36h settimanali
Visto che il personale è ridotto, e la schiavitù è stata abolita, informatevi prima di scrivere commenti idioti, e ringraziate il Padre Eterno che Teramo abbia ancora una biblioteca, visto l'andazzo.
Buongiorno, il pochissimo personale rimasto in Biblioteca è pagato per fare 36 ore settimanali, per fare doppi turni per rimanere sempre aperta occorre altro personale, è un problema da far capire in Regione, inutile fare commenti non sapendo la situazione interna della Biblioteca.
In questa città di merda contano solo feste e festarelle, magnate e magnatelle, bevute e bevutelle.
Teramo capitale della cultura delle rostelle.
Basterebbe organizzare un po' meglio il personale..., magari evitando di tenere tutto/sempre aperto...
Cara studentessa universitaria, visto che fa caldo potresti studiare anche all'aperto invece di occupare sedie, tavoli ed energia in biblioteca. E tutto questo al di là dell'egoismo che sembra trasparire dal tuo intervento moralizzatore...