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Denunciata la truffa del vaccino a Teramo...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Una gruppo di anziani di Teramo accompagnati da figli o amici e la solita fila del vaccino.
La stessa storia raccontata da più persone con un signore dall'accento marcatamente del sud che faceva scorrere la fila composta, cedendo minuti di attesa.
In realtà era un modo per rimanere sempre in contatto con le persone di una certa età, ( l'essere anziano è uno stato dell'anima) per proporre un vaccino ( dietro io corrispettivo del disturbo) anche per i propri accompagnatori tramite alcuni nomi sicuri che non avrebbero fatto il vaccino.
Quasi come la vendita del Colosseo o la Fontana di Trevi di Totòtiana memoria.
Risultato? Nessuno è caduto nello "sciocco" tentativo e dopo anche qualche parole ad alta voce, il Lupin in trasferta si è dileguato.
Comunque siano andate le cose state attenti e denunciate. Sempre. 

 

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