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Teramo/Manifestazioni: Come distruggere il viale dei Tigli...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Caro Ass. Filipponi, 

lei sabato sera non c'era.
Lei sabato sera non c'era e non è passato su di un cavo elettrico senza protezione che attraversava una strada comunale ad alta percorrenza come viale Mazzini e un marciapiedi senza copricavo.
Lei sabato sera non c'era quando le prese erano a terra tra l'acqua e l'umidità della pioggia.
Lai sabato sera non c'era quando sono intervenuti i Carabinieri e i Vigili del Fuoco per ristabilire la sicurezza a Teramo.
Lei non c'era, eppure favella miti e giustificazioni.
Lei non c'era e dovrebbe ringraziare le decine di segnalazioni di chi c'era, di chi si è preoccupato per la sicurezza pubblica...almeno il silenzio per la sua presenza.... 
https://www.youtube.com/watch?v=CmbvYX_-ocI&feature=youtu.be
 

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Commenti

Inutile caro Alfredo ! tutto inutile ! non c'è educazione, non c'è un minimo di cultura ! nessuna attenzione al decoro, alla sicurezza, alla civiltà! nulla!
Siamo meridionali borbonici (estrema periferia...) ...Feste, Farina e Forca erano le tre F con cui Ferdinando di Borbone governava... è stata tolta la terza (politicamente scorretta )....ci restano le altre due...

Non è successo niente, non facciamone una tragedia, e poi che c' entra l'assessore???

Bravissimo sig. Alfredo Giovannozzi. Perfettamente d'accordo con tutto quello che ha detto.
assessore Filipponi e'solo capace di organizzare sagre paesane? Ha mai sentito parlare di eventi culturali?

Complimenti,! Eccezionale servizio! Quello che Teramo e diversi teramano non capiscono, dobbiamo spendere e investire con e per Teramo e i teamani non con improvvisati venditori e distruttori della nostra accoglienza, basta dar fiato alla bocca inutilmente, ci vogliono fatti!

Quello che più stupisce nei nostri amministratori è l'imperturbabilità di stampo anglosassone che sfoderano. Non si scompongono più di tanto di fronte alle sempre più crescenti critiche di cittadini indignati per episodi come questo o per le tante criticità da cui è affetta Teramo come il parcheggio selvaggio,la carenza di manutenzione delle aree verdi, stampo anglosassone che sfoderano. Non si scompongono più di tanto di fronte alle sempre più crescenti critiche di cittadini indignati per episodi come questo o per le tante criticità da cui è affetta Teramo come il parcheggio selvaggio,la carenza di manutenzione delle aree verdi, l'assenza di servizi igienici aperti la notte (s'installino alcune "sanisettes", bagni pubblici autopulenti con il vantaggio di garantire la privacy e accessibili a entrambi i sessi), lo stato di assoluto degrado in cui versano le frazioni, il disordine e la mancanza di sicurezza che regnano alla Stazione degli autobus di Piazzale San Francesco, come ben descritti da un gruppo di cittadini sulla stampa locale lo scorso mese di settembre, la quasi assoluta assenza di "servizi di controlleria" (di cui si fa carico il direttore di questo quotidiano) ecc., oltre - ovviamente - last but not least - i gravi problemi della ricostruzione post-sisma.
Lo stile anglosassone dei nostri amministratori comunali mi fa tornare in mente la foto di un gruppo di anziani inglesi che, seduti su una panchina di un parco pubblico, non si turbano più di tanto quando inizia a piovere: semplicemente aprono l'ombrello...
Lo stesso facciano i rappresentanti del popolo teramano: si siedano, ogni tanto, sulle panchine dei Tigli e diano una chiara dimostrazione di flemma britannica: se inizia a piovere, rimangano seduti e aprano anche loro l'ombrello!
God save Teramo!
Che la fortuna ti arrida sceriffo John Charles McFalcon!

Si ritrasmette il mio commento dove - non so come sia avvenuto - si sono "intricate" parole già dette, anche perché in questo spazio non funzionano - o non so come usarli - gli "impianti di risalita" per poter ricontrollare quanto scritto.

Quello che più stupisce nei nostri amministratori è l'imperturbabilità di stampo anglosassone che sfoderano. Non si scompongono più di tanto di fronte alle sempre più crescenti critiche di cittadini indignati per episodi come questo o per le tante criticità da cui è affetta Teramo come il parcheggio selvaggio, la carenza di manutenzione delle aree verdi, l'assenza di servizi igienici aperti la notte (s'installino alcune "sanisettes", bagni pubblici autopulenti con il vantaggio di garantire la privacy ed essere accessibili ad entrambi i sessi), lo stato di assoluto degrado in cui versano le frazioni, il disordine e la mancanza di sicurezza che regnano alla Stazione degli autobus di Piazzale San Francesco, come ben descritti da alcuni cittadini sulla stampa locale lo scorso mese di settembre, la quasi assoluta assenza di "servizi di controlleria" (di cui si fa carico il direttore di questo quotidiano) ecc., oltre - ovviamente - last but not least - i gravi problemi della ricostruzione post-sisma.
Lo stile anglosassone dei nostri amministratori comunali mi fa tornare in mente la foto di un gruppo di anziani inglesi che, seduti su una panchina di un parco pubblico, non si turbano più di tanto quando inizia a piovere: semplicemente aprono l'ombrello...
Lo stesso facciano i rappresentanti del popolo teramano: si siedano, ogni tanto, sulle panchine dei Tigli e diano una chiara dimostrazione di flemma britannica: se inizia a piovere, rimangano seduti e aprano anche loro l'ombrello!
God save Teramo!
Che la fortuna ti arrida sceriffo John Charles McFalcon!

Basta con le manifestazioni che lasciano macerie ai Tigli e alla Villa luoghi deputati al passeggio, al riposo, alla conversazione ai bambini. Basta basta basta basta.

Come fa a rispinderti se non c'era?

Teramo non merita più niente, perchè queste sono le manifestazioni che il teramano medio vuole : porchetta, rostelle, birra e vino a fiumi.
Teramo ha quello che si merita, e lo dico a malincuore perchè a Teramo sono nato cresciuto e ci lavoro da tanto, ma Teramo è diventata grezza cafona e volgare, a tutti i livelli in primis quello politico.

P.S. : faccio seguito al mio commento di prima per segnalare che questa mattina passando in Corso De Michetti mi sono trovato avvolto dalla "nebbia" poi ho capito che non era nebbia ma la polvere di marmo della nuova pavimentazione perchè la grande impresa tagliava i cordoli a secco, senza usare nemmeno una sega ad acqua e come alimentazione usano un vecchio compressore da 1000db di rumore con uno scarico puzzolente peggio di una fogna.
e poi il sindaco ci parla di città green e di qualità dell'aria da salvaguardare, ma per piacere.
Perchè non utilizzano un allaccio di corrente da cantiere come fanno tutte le imprese che si rispettino anzichè inquinare a più non posso ?
il Comune dov'è ? il sindaco dov'è ?