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L'ultima vergogna. Si vota il 10 Febbraio senza rispetto del nostro clima

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Si legge " Il presidente Vicario Giovanni Lolli ha fissato al 10 febbraio 2019, la data per l'elezione del Presidente della giunta e per il rinnovo del consiglio regionale. La decisione è stata sancita d'intesa con la Presidente della corte d'appello dell'Aquila Fabrizia Francabandera e sentito il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio. Domani Lolli firmerà il decreto di fissazione della data delle elezioni con la conseguente convocazione dei comizi elettorali."

I famosi cambiamenti climatici.
L'Abruzzo è diventata una regione africana?
Fa sempre caldo, sempre sole, sempre in costume?
Esiste il rispetto per la nostra storia, la nostra geografia, il nostro clima?
La politica ha compiuto l'ennesimo errore, l'ultimo.
Il più grave perchè non sarà dimenticato.
Il voto il 10 Febbraio, in pieno inverno.
Il periodo in cui statisticamente ci sono i maggiori disagi perchè lo Stato non riesce mai a far fronte a un piano neve, al problema del ghiaccio, di un black out, si decide di offrire a tutti la possibilità di un voto per il futuro?
Ecco, appunto.
Ottimo suggerimento. 
 

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Commenti

A conti fatti il casino sta in chi ha reso ineluttabile la scelta e non in chi l'ha presa....pensare che un alto magistrato si presti ai giochini della politica è fuori luogo..certo il 10 febbraio non è il massimo. ...però pensare che lo fosse un giorno di dicembre o di gennaio lo era? Tanto il vento del cambiamento porterà via anche il pensiero dei vecchi politici soprattutto quelli di forza Italia che hanno fatto vedere di cosa sono capaci ( alla pari del pd)