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Quell'aria fredda al Pronto Soccorso di Teramo...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il racconto è alla maniera del nostro Robin Hood, Pasquale Di Ferdinando " Non si può raccontare: pronto soccorso di Teramo. Sala d'attesa con condizionatore acceso (fa freddo). Dopo ore senza nessun prelievo per una sospetta appendicite, codice attribuito verde, quindici persone prima, con un paziente  che da quattro ore aspetta, dolori in crescita decidiamo di trasferirci a Giulianova .
Qui dopo 8 minuti prelievo del sangue e dopo 20 primo controllo medico, All' esito delle analisi del sangue, un'ora dopo, consulto in chirurgia e applicazione flebo con antibiotico per appendicite infiammata".


In poche ore altre sei segnalazioni per il freddo al PS di Teramo e ai tempi di attesa estenuanti.
La prossima volta, sciarpa e cappello.
Non ci sono più le mezze stagioni, neanche nella sanità teramana. 

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Commenti

Secondo me se non era acceso si lamentavano per il caldo....?siamo fatti cosi' oramai...!!!

Queste sono le cose che mi fanno incazzare.................Ma è' mai possibile infreddolire le persone malate,spendendo fra l'altro ed inutilmente risorse economiche per l'energia elettrica.
Come si dice a Teramo: "Lu' cotte sopre lu vullite."