ERa il mese di Maggio 2017.
Scrivevamo...
Sono arrivate le prime offerte ritenute dalla Regione Abruzzo congrue e di rispetto verso i dettami del bando ufficiale.
Milioni di euro a disposizione di quegli imprenditori che hanno deciso di vendere alla Regione Abruzzo appartamenti invenduti e che siano idonei con il regime di costruzione in una zona altamente sismica.
Tutto trasparente. http://cor.regione.abruzzo.it/index.php/news/185-avviso-pubblico-di-manifestazione-di-interesse-per-l-acquisto-di-unita-immobiliari-per-l-emergenza-abitativa-pubblicata-la-graduatoriaUn affare che potrebbe risollevare la realtà economica delle province de L'Aquila, Pescara e di Teramo.
Diciotto comuni coinvolti e molti facilitatori e mediatori in azione per cercare di poter mettere a disposizione più appartamenti possibili.
Provincia di Teramo
- Ancarano
- Atri
- Bellante
- Campli
- Castellalto
- Colledara
- Montorio al Vomano
- Mosciano Sant'Angelo
- Notaresco
- Roseto degli Abruzzi
- Sant'Egidio alla Vibrata
- Sant'Omero
- Teramo
- Valle Castellana
Provincia dell'Aquila
Provincia di Pescara
La prima domanda che si pone dopo lo studio del bando, del regolamento e delle classifiche, si pone sull'aspetto umano e urbanistico.
L'idea era quella di non spopolare Teramo anzi, di ripopolare il capoluogo aprutino, perchè proporre comuni lontani?
Lo Stato Italiano spende oltre due milioni di euro al mese tra Autonoma sistemazione e alberghi, nel frattempo cosa si è fatto per la manutenzione straordinaria degli immobili pubblici?
Saranno stanziati quattro milioni di euro per il recupero di quattro palazzine a Colleatterrato ma dopo quindici mesi dalla scossa del 24 agosto 2016 ancora nessuno rumore di cantieri edili in azione.
I criteri di esclusione da parte della regione Abruzzo sono molto selettivi e anche a garanzia del pubblico.
Perchè tra gli elenchi dei non ammessi, (Elenco edifici non ammessi) risulta uno stabile a Torricella Sicura che non rispetta il punto 9, ovvero, la disponibilità degli alloggi oltre i termini previsti?
Ricordiamo che devono essere pronti tre mesi dopo la stipula del contratto.
Perchè tra gli elenchi degli ammessi, risultano per ora, gli appartamenti di imprese edili che ancora non sono stati costruiti (Teramo Città) e addirittura, in Provincia, di appartamenti che non hanno ancora da parte del comune di appartenenza il permesso per costruire?
Aprile 2018.
Ecco la sintesi nell'intervista all'ex assessore alla Ricostruzione per il comune di Teramo, Franco Fracassa....https://www.youtube.com/watch?v=wz5qoOmWAok
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Commenti
Caro Sig. Fracassa da alcune frazioni le erano state richiesti i Sae almeno laddove possibile (e ve ne sono tanti di posti idonei) ma lei non lo ha recepito. A Montorio sono quasi tutti nelle casette a Torricella addirittura sono stati i primi. Per non parlare di Cortino o altri Comuni. Teramo e la sua giunta avete fatto l'ennesima figuraccia. Tanta gente si sarebbe accontentata ma voi avete deciso per la gente. Adesso per cortesia taccia.
Hai chiesto chi indaga?
Nessuno indaga,a Teramo è tutto a pposshto.