Le risse tra ragazzi ci sono sempre state anche ai tempi nostri.
Ecco.
Anticipo uno dei soliti commenti.
Invece qui la storia è diversa.
I ragazzi sempre più numerosi anticipano ( 11/12 anni) il consumo di alcol e droga e le uscite serali con gli amici.
Il risultato?
Gruppi di ragazzi si mostrano non in condizioni di controllare coscienze ed educazione sempre se ci fossero state nei momenti di lucidità e nel loro sfogatoio, animano risse, bullismo, atti di vandalismo e violenza contro gli animali indifesi.
Nella notte tra sabato e domenica l'ultima rissa nelle vicinanze di un pub, ( non è importante dove bevi l'alcol ma quanto alcol bevi) tra otto ragazzi.
Una settimana fa, il pensiero di un genitore.
" Buongiorno Giancarlo, vorrei segnalare ai Due punti una situazione che forse potrebbe essere il tema di un articolo o anche di un reportage. Il xxxxxxxxx a Teramo è il ritrovo del sabato sera di molti ragazzi teramani tra i quindici e i vent'anni. Mia figlia, che ha quasi diciassette anni, stamattina mi ha detto che eviterà in futuro quel locale perché non si sente sicura né vuole assistere a scene degradanti. Bande di bulli attaccabrighe che si fronteggiano o vessano poveri malcapitati, ragazzi ubriachi che ripartono con l'auto a tutta velocità e vanno in testacoda dopo pochi metri rischiando di investire qualcuno (questo proprio ieri sera), ragazze minorenni ubriache fradice che letteralmente non si reggono in piedi fuori dal locale che a una certa ora diventa un vomitatoio. Mia figlia non è una bacchettona, è una ragazza normale con tanti amici e tanta voglia di divertirsi, perciò mi preoccupa il suo racconto. Possibile che sia così difficile controllare un po' di più l'unico posto in cui si ritrovano i giovani a Teramo? Senza voler imporre chissà quale regime proibizionista e con la consapevolezza che la voglia di trasgressione è una componente importante per i ragazzi, forse bisognerebbe intervenire per evitare che le cose possano degenerare ulteriormente e un tuo articolo potrebbe allertare anche qualche genitore ignaro. Ti auguro una buona domenica. M.".
Chi risponde?
Commenta
Commenti
Plaudo a questa mamma ma credo fermamente che noi genitori siamo i veri responsabili di tutto questo. Non ci si può nascondere dietro ad un dito. Conosco ragazzini che al bar bevono Masciarelli ( nemmeno io a 50 anni se vado a fare un aperitivo con le amiche me lo bevo....) , buttano giù alcool come se fosse succo di frutta. Ma mi chiedo: i genitori dove sono??? I genitori..chi sono? Questi genitori parlano con i figli di droga e alcool? Ok..in locali non devono somministrare alcoolici ai minorenni ma per questo ci sono o ci dovrebbero essere le istituzioni. Noi abbiamo il compito difficile, complicato di farli crescere uomini del futuro. Io non demando agli altri questo compito ma cerco in ogni modo di essere io a perderci il sonno , a capire situazioni scomode, a tradurre stati d'animo, a non chiudere gli occhi appunto. Ma è più facile far apparire che essere. Spalanchiamo gli occhi...ed il cuore. Ascoltatiamoli ed aiutiamoli a non perdersi.
L alcool somministrato ai minorenni é vietato e il locsle puo' rischiate anzi dovrrbbe essere chiusto con ordinanza del questore per sicurezza dell ordine pubblico. Detto questo c è anche da dire che i controlli stanno all anno zero che molti ragazzi sono ormai off limits e che il permessivismo delle famiglie ormai è fuori controllp. Magari se ci diye pure la zona del locale evitiamo.pure di passarci.
Ma i genitori di oggi qualche NO lo vogliono dire?
Troppa liberta' e troppo divertimento (si fa per dire) fanno male...
Allertare qualche genitore ignaro? Scrivendo il nome del locale così xxxxxx?
Predicate bene, ma razzolate male!!!!
Sarebbe opportuno utilizzare sul territorio la protezione civile
Il locale lo sanno tutti qual è...ma è ovvio che non si possa dire qui.
Questa volta il Questore mi auguro che usi la mano pesante!!! Mi ricordo che tutto ha avuto una poderosa spinta degli aperi Street che belle feste!! Che gioIa per i nostri commercianti vedere la città al profumo di urina
Condivido appieno il pensiero di PDL, credo che abbia centrato perfettamente il problema. Il ruolo dei genitori come educatori. Purtroppo credo sia tutto lì il problema. Abbiamo una generazione di genitori adulti di età ma non cresciuti come maturità e quindi non in grado di essere d'esempio e guida a loro volta per dei ragazzini. Lo vivo nel quotidiano anche io benchè abbia ancora figli relativamente più piccoli. I ragazzini invece di giocare insieme stanno intere sere attaccati ai telefoni e tablet, e se provi nel gruppo a dire, cavolo a sti bambini almeno quando stanno insieme togliamogli i telefoni, ti guardano come un'aliena, perchè se stanno con il telefono in mano, stanno zitti buoni e tranquilli, se giocano tra loro, fanno confusione, ma sarebbero ragazzini normali. C'è bisogno di risvegliare le coscienze degli esseri umani, a nulla serve gridare per l'intervento delle forze dell'ordine dopo. Bisogna spendere tempo e fatica nell'educazione e interazione con i ragazzi. Ma se io per prima non ho quella consapevolezza non posso trasmetterla ai miei figli