Una volta era diverso e nessuno ti faceva il verso da lontano.
C'erano le tribune politiche e i leoni da tastiera erano a casa a masturbarsi di impotenza.
Erano reietti della società. Non avevano la possibilità dei doppi o tripli profili o non si potevano coprirsi con l'anonimato. Qualche letterina di minaccia, qualche strillo e poi, il buio, l'odio di un'esistenza. Oggi? Tastieristi del nulla. Ti citano senza citarti e quando ti incontrano appari come un essere tra una rock star e un Dio in comune.
Pavidi perchè senza amore.
Sui vaccini vorrei avere la sicurezza degli scienziati, dei medici, dei giudici, quelli lontani da ogni tipologia di interesse con case farmaceutiche.
Vorrei avere l'ardore dei No Vax o dei Free Vax, di chi vuole attuare una scelta consapevole, di chi vuole fare le analisi pre vaccinali.
Vorrei poter tracciare un comun denominatore.
Scelgo di stare sempre dalla parte di chi soffre.
Quei genitori che mi raccontano come siano cambiati i sorrisi dei loro figli dopo i vaccini, quelle mamme che mi parlano dell'autismo, dell'inclusione, di uno Stato che ti abbandona e ti perseguita di libertà violate.
Non ho figli e non mi permetterei mai di cercare di comprendere il dolore di un padre al cospetto di un figlio con un'improvvisa diversa abilità.
Quando si commenta una simile questione, vi prego, siate educati, sensibili, attenti, premurosi. Usate le parole come rose senza spine, come un panno di seta e fate di carezze.
Sapeste quante lacrime dietro un dubbio di vita.
Tante vite....https://www.youtube.com/watch?v=XkZ0FdQH0eQ
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Commenti
È sbagliato parlare di no vax. Questo termine viene usato per denigrare chi ogni giorno soffre nel vedere i propri figli in gabbia perché hanno creduto in una scienza che non è giusta ma solo è solo business.
I vaccini servono? Si
I vaccini sono sicuri? No
Andare a leggere i bugiardini vi sorprenderete.
Perché non inserire i controlli pre vaccinali per avere la certezza che qual vaccino non provochi in danno?
Perché fanno firmare una liberatoria se i vaccino sono sicuri?
Perché nei libretti dei vaccino spesso e volentieri non è scritto il nome del medico ed il lotto dei vaccino usato? (Controllate e vedere) queste informazioni sono obbligatorie per legge.
Perché se chiamate il pediatra e dire che vostro figlio ha la febbre chi sentiamo rispondere che è normale quando questo fatto va monitorato e segnalato per avere informazioni certe sulle reazioni ai vaccino anche se di lecce entità?
A queste domande non risponderà nessun buroni di turno anzi vi insulteranno e quei ragazzi in gabbia saranno un problema solo per i genitori.
Chiedere alla scienza la certezza di ciò che afferma è un dovere, se ciò non si può dimostrare allora devo agire per tutelare chi non può scegliere...i nostri figli.
Mi dispiace sig. Falconi ma con questo articolo non sono affatto d’accordo. La ritengo una persona cola e molto ben informata, sinceramente leggere articoli tali nel suo blog mi fa rimanere un po’ basito. Sappiamo tutti che a causa di un’ignoranaza e malinformaizone dilagante siamo in un paese in cui i casi di morbillo sono alla pari di paesi del termo mondo in cui l’alfabetizzazione, la ricchezza e l’igiene scarseggiano. Inoltre la invito ad informarsi su testi scientifici (pubmed è l’unica fonte attendibile) in cui non c’è alcuna correlazione tra autismo e vaccino. Terza cosa l’obbligo vaccinale serve per proteggere quelle persone, in particolare bambini, malati di leucemia o comunque immunodepressi che non possono fare il vaccino. Quindi per cortesia rifletta su queste sue parole che mi sembrano un po’ fuori luogo e sparare così a zero contro la legge vaccinale e a favore dei no/free vax mi sembra una cosa aberrante. Voglio far chiarezza sul fatto che io per scrivere ciò non mi sono informato su internet (come la maggior parte di ignoranti no vax) ma sto per completare gli studi in medicina e quindi queste cose le ho studiare su testi medici, ho sostenuto esami e ho fatto anche tirocini oltre ad assistere a diversi convegni riguardo la materia. Purtroppo in questo paese chiunque, anche con un diploma di terza media, vuole sostituirsi al politico, al medico o all’avvocato perché internet, ahimè, dà accesso a tutto e anche a molte idiozie. Quindi signor falconi tenevo ad esprimere il mio concetto semplicemente perché la reputo una persona colta e preparata e non credevo la pensasse così in merito a questo argomento.
Buona giornata
Siamo dei virologi? Siamo degli immunologi? Siamo degli epidiomologi? Siamo dei pediatri? No, ed allora dobbiamo per forza di cose prestare attenzione a quello che dicono gli esperti con pubblicazioni refertate e sottoposte a revisione paritaria. Il resto è altra roba, è sfruttamento del dolore per fini poco chiari.
Quando ho portato mio figlio a fare il vaccino ho chiesto di chi fosse la responsabilità se ha mio figlio fosse successo qualcosa visto che noi genitori non possiamo più decidere per i nostri figli sapete cosa mi hanno detto ....potevo evitare di fare il vaccino pagando 500 euro!! Allora non ne per la salute dei nostri figli ma per le casse delle case farmaceutiche!! Che schifo
Chi non può scegliere sono gli immunodepressi che anche solo per il morbillo o la rosolia può morire e per evitare questo è costretto a non poter più uscire di casa e vivere isolato dal mondo pur di sopravvivere il più a lungo possibile. La famosa IMMUNITÀ DI GREGGE serve proprio a questo, a proteggere i più deboli ed essa si può raggiungere solo se la maggior parte delle persone sia vaccinata contro un dato microrganismo. Inoltre ripeto e sottolineo che la Medicina, come tutte le scienze, si basa sui dati, ricerche e statistiche e fino ad ora non c’è neanche UN DATO che correli l’autismo econ i Vaccini. Questa cosa dev’essere chiara! NON C’È CORRELAZIONE TRA VACCINI E AUTISMO.
Pro W A X! Senza tentennamenti....
Bisogna che sia chiaro che la scienza non è democratica. In scienza non esistono opinioni. Nella scienza esistono solo le prove. È provato che non vi sia relazione tra autismo e vaccinazione. I vaccini sono sicuri al 100%? No. Non esiste il rischio zero. È provato che i benefici collettivi sono ben maggiori dei casi di effetti indesiderati, anche gravi. Questo non vuol dire abbandonare le famiglie che purtroppo rientrano in quei pochi casi su milioni. Vanno seguite e tutelate. E la ricerca di nuovi vaccini sempre più sicuri non va mai fermata. Ma se vogliamo il rischio zero... scordiamocelo. È solo utopia, in buona fede, o propaganda politica, in cattiva fede e sulla pelle della gente.