C'è chi ha trovato un aumento considerevole nelle bollette dell'energia elettrica e del gas. Era quasi tutto previsto anche se alcune punte di oltre 40% hanno meritato una interlocuzione con lo sportello delle diverse società. Lunghe file in tutte le città soprattutto di famiglie con persone anziane e fragili. A che cosa bisogna stare attenti?
Vi ricordate.
Nel 2024 accadde questo https://www.iduepunti.it/26-02-2024/enel-energia-bollette-esorbitanti-ecco-cosa-fare?fbclid=IwY2xjawH4EWhleHRuA2FlbQIxMQABHZSdxBsQbjW3C9Tu1aySUMk-4ceC8grNWTLTbW_2REdxNIRj7zeBDXi30A_aem_yGsE4CCIIQjYIOxUkbYP_Q il 2025 è iniziato con un significativo aumento delle bollette per il Servizio di maggior tutela, riservato ormai esclusivamente ai clienti vulnerabili. Nel primo trimestre dell'anno, la bolletta dell’energia elettrica subirà un incremento del 18,2%.
Perché aumentano le bollette?
Le principali cause dell’aumento sono:
- Crescita del prezzo del gas sul mercato all’ingrosso, influenzato dall’instabilità geopolitica e dalle speculazioni finanziarie.
- Temperature invernali rigide, che incrementano la domanda.
- Fine degli aiuti governativi, precedentemente previsti per mitigare il caro-energia.
Nei mercati tutelati, i prezzi sono definiti dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e sono legati all’andamento delle quotazioni di gas ed energia. Gli stessi meccanismi si applicano ai contratti a condizioni variabili nel Mercato Libero.
Chi sono i clienti vulnerabili?
I clienti vulnerabili, sia per luce che per gas, includono:
- Persone con più di 75 anni.
- Soggetti economicamente svantaggiati, come i percettori di bonus energia.
- Persone con disabilità riconosciute ai sensi della Legge 104.
- Chi necessita di apparecchiature salvavita alimentate a energia elettrica.
- Residenti nelle isole minori non interconnesse (come Ustica, Tremiti, Lampedusa, ecc.).
- Abitanti di strutture emergenziali a seguito di eventi calamitosi.
Aumenti nel mercato tutelato
Il mercato tutelato del gas si è chiuso a gennaio 2024, rimanendo accessibile solo a circa 2,36 milioni di clienti vulnerabili. ARERA aggiorna mensilmente il prezzo del gas e trimestralmente quello dell’energia elettrica.
A dicembre 2024, il prezzo di riferimento del gas era di 1,2522 € al metro cubo (+2,5% rispetto a novembre), mentre il costo della materia prima si attestava a 0,509233 € per metro cubo. Dal 1° gennaio 2025, la tariffa per l’energia elettrica è aumentata del 18,2%, coinvolgendo i 3,4 milioni di clienti vulnerabili ancora nel Servizio di maggior tutela.
Perché il prezzo del gas è aumentato?
Il rialzo del prezzo del gas è legato alla fine del contratto di transito del gas russo attraverso l’Ucraina, una situazione nota da tempo ma che ha comunque innescato speculazioni sui mercati. Dopo l’annuncio del presidente ucraino Zelensky il 19 dicembre, il 31 dicembre il gas ha superato i 50 euro/MWh sul mercato TTF di Amsterdam, un livello che non si registrava da oltre un anno.
Gas e luce: un legame diretto
In Italia, una parte significativa dell’energia elettrica viene ancora prodotta utilizzando il gas. Di conseguenza, le variazioni del prezzo del gas si riflettono direttamente sui costi dell’energia elettrica, nonostante la crescita delle fonti rinnovabili.
Secondo Arera " Dal 1° luglio scorso, il servizio è disponibile per i soli clienti vulnerabili e cioè coloro che si trovano in almeno una delle condizioni tra: più di 75 anni, percettore di bonus sociale, soggetto con disabilità (art. 3, L. 104/92), residente in un modulo abitativo di emergenza o isola minore non interconnessa, utilizzatore di apparecchiature salva-vita. Nel servizio di Maggior Tutela sono attualmente serviti circa 3,4 milioni di clienti. Si ricorda che tutti i clienti vulnerabili, anche quelli attualmente nel mercato libero, hanno il diritto di passare alla Maggior Tutela.
L’aumento per il prossimo trimestre è riconducibile a diversi fattori: il perdurare delle tensioni geopolitiche in alcune aree strategiche e il rialzo stagionale dei prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica, correlato alle quotazioni del gas naturale in vista della stagione invernale. L’analisi delle singole componenti evidenzia che l’aumento della spesa è principalmente dovuto ai costi di acquisto dell’energia elettrica e alle relative perequazioni (complessivamente +16%) e ai costi di dispacciamento (+2,4%). Le variazioni delle altre voci si compensano sostanzialmente tra loro: gli oneri generali di sistema registrano una diminuzione del 2,7%, mentre la spesa per il trasporto e gestione del contatore segna un aumento del 2,5%.
Nonostante gli aumenti, la spesa annuale per l’utente tipo vulnerabile in regime di Maggior Tutela si attesterà a 523 euro nel periodo compreso tra il 1° aprile 2024 e il 31 marzo 2025. Tale valore rimane inferiore del 2,1% rispetto ai 534 euro registrati nel periodo precedente (1° aprile 2023 - 31 marzo 2024)".
I Due Punti rimangono in attesa del parere antitrust sull'aumento sconsiderato bollette 2024.
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