Una macumba.
Passi la non pista di pattinaggio sul ghiaccio, la responsabilità verrà accertata in altra sede, passino i soliti ritardi burocratici, ai Prati di Tivo è tradizione; passi l'assenza del sindaco Petraccia, non si è notata la differenza; ma l'accanimento terapeutico di madre natura è diventato per tutti gli amanti del più bel profilo del Gran Sasso, un cattivo presagio.
Il vento che è diventato fenomeno quotidiano avrebbe abbattuto una fune del Pilone e divelto nuovamente il tapis roulant.
Lo stesso impianto di risalita è stato opportunamente legato ai Gatti delle Nevi per evitare il trascinamento a valle.
Una situazione che rappresenta la faccia gemella della politica che ruota intorno ai Prati di Tivo.
Legata a un filo...sottile.
Si spezzerà?
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Commenti
La vicenda di Prati di Tivo é una coltellata al cuore, la piú bella montagna d'Abruzzo, stuprata dalla politica e dalle faide locali.
Il manifesto alla inadeguatezza degli abruzzesi alla bellezza della loro terra.
L'Abruzzo é una terra talmente strana, dove s'é mai visto che in montagna fa brutto tempo, i fiumi si ingrossano quando piove e il mare é salato... Incredibile!!!
Una volta gli agenti atmosferici,una volta neve non battuta ,una volta gl impianti....ma che razza d impianti sciistici ci sono ai Prati..!!
Che località sciistica è mai questa!?