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Denis Cavatassi finalmente libero. Assolto dalla condanna a morte...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, conferma l'assoluzione da parte della Corte Suprema thailandese del cittadino italiano Denis Cavatassi, detenuto in Thailandia dal 2011 e condannato alla pena di morte nel 2016. "La buona notizia dell'importante sentenza della Corte Suprema della Thailandia consentirà a Denis Cavatassi, prosciolto questa mattina, di rientrare presto a casa in Italia e riabbracciare i suoi familiari", sottolinea il ministro. La Farnesina ricorda che la complessa vicenda è stata seguita sin dal primo momento e costantemente dall'Ambasciata d'Italia a Bangkok che, in stretto raccordo con il Ministero degli Affari Esteri, ha assicurato l'assistenza al connazionale e l'interlocuzione con le autorità thailandesi. Denis Cavatassi, un agronomo di Tortoreto (Teramo), era stato condannato a morte nei primi due gradi di giudizio con l'accusa di essere stato il mandante dell'omicidio di un amico e socio d'affari, Luciano Butti. ( Ansa)

I famigliari?
Le fresche dichiarazioni sono state raccolte dal quotidiano La Repubblica.

"Sono finalmente libero". Sono le prime parole di Denis Cavatassi, detenuto da sette anni in Thailandia e condannato alla pena di morte nel 2016, per il quale è arrivata l'assoluzione da parte della Corte Suprema thailandese. "Ho ricevuto un vocale whatsapp alle 5,30 ora italiana. Non riesco ancora a crederci. Stiamo aspettando di sentirlo, ormai è questione di poco. Spero rientri prima di Natale", ha raccontato la sorella Romina.

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