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San. Nicolò: Poliziotto e carabiniere feriti...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Esiste ancora la capacità di ringraziare e di manifestare la nostra solidarietà? Dare tutto per scontato non limita i rapporti sociali? Il lavoro dei Vigili del Fuoco, per esempio. Dei medici. Dei netturbini. Ieri un poliziotto e un carabiniere, a San. Nicolò, per sedare una precedente rissa e nel tentativo di soccorrere un uomo che si era ferito dopo aver preso a testate il portone di un condominio, sono stati aggrediti dallo stesso soggetto in preda ad una crisi di nervi. Un setto nasale rotto e un dito lussato o fratturato. Sangue dappertutto e il rischio infinito di un contagio. Una vita che può cambiare per salvaguardare la nostra sicurezza. Basta una stretta di mano. Dietro quelle divise ci sono uomini e donne. Grazie. 

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Commenti

Dietro le divise ci sono i nostri eroi, che proteggono le nostre vite per un tozzo di pane mentre i politici si abbuffano.
Eroi moderni che fanno i miracoli per tenere sulla rotta giusta una Nazione senza conducenti...

Contagio di cosa?

Matteo, si parlava di un pericolo in generale. Grazie. 

Non Dovrebbe succedere, le forze dell'ordine italiane non hanno strumenti legislativi.
Altrove al secondo ordine da parte delle autorità a fermarsi immediatamente partono manganelli e manette, negli USA ti sparano al minimo dubbio.
Poi lo racconti in caserma cosa succede e se è il caso sarai rilasciato, arrestato, ricoverato in ospedale se sei pazzo e hai bisogno di cure.