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Terremoto. Scuola Sicura. Quando i genitori perdono la pazienza...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

La sintesi di una delusione?
La sintesi della paura per i propri figli?
La sintesi di quella mancata sicurezza che rappresenta un diritto negato?
La sintesi dell'incredulità per l'abiura amministrativa?
La sintesi dell'ineluttabile che si poteva evitare?

La lettera dei Genitori degli alunni di Isola del Gran Sasso.
POchi giorni fa.

Correva il mese di Settembre e dopo tante promesse la scuola riapriva i battenti priva della solita sicurezza di legge.

"Mancano pochi giorni alla riapertura del nuovo anno scolastico ed ancora tutto è
come lo avevamo lasciato tre mesi fa!
Nulla è cambiato, ma noi siamo stanchi!
Stanchi per l’ennesima volta… che i nostri figli non hanno una scuola dove andare!...
che sono ospitati in una struttura di un comune limitrofo PICCOLA E INADEGUATA
SOTTO OGNI PROFILO FUNZIONALE… eccetera… eccetera… eccetera…
Oramai la storia la conoscete a memoria!
È inutile ripetersi!
Abbiamo creduto e sperato con tutte le nostre forze che le vostre promesse
sarebbero state mantenute ed invece ancora una volta siamo stati presi in giro!
I nostri ragazzi saranno costretti ad “arrangiarsi” come sempre e quelle nuove
strutture antisismiche ove sarebbero stati al sicuro ed avrebbero condotto le loro
lezioni in modo adeguato restano un miraggio lontano!
Ci rivolgiamo a Voi Commissario De Micheli e Presidente D’Alfonso che circa tre
mesi fa siete stati qui e ci avete stretto la mano dandoci la vostra parola che
l’impegno sarebbe stato massimo anche per recuperare il tempo perso per il quale
avete chiesto umilmente ”scusa” per la lentezza dello Stato che rappresentate…
Cosa dobbiamo fare? Dobbiamo pregare nel miracolo di San Gabriele tramite

intercessione dei Passionisti? Se questa può essere una soluzione lo faremo senza
indugi!
Le riflessioni sono tante e le preoccupazioni e delusioni ancor di più!
Per esempio al Presidente di Croce Rossa chiediamo come mai la costruzione della
nuova scuola primaria promessa per settembre 2017 non è stata ancora appaltata?
Le opere di fondazione sono pronte ormai da mesi!
È vero che la Vostra è una donazione e che Isola è stata scelta rispetto ad altri
comuni però è altrettanto vero che “l’utilitá” di questa nuova struttura adesso è
massima nonchè strategica.!
Non aver certezza di un imminente realizzo significa far perdere speranza e
giustificare una emigrazione ormai avviata degli studenti e famiglie isolane.

Dobbiamo ripartire da certezze per ristabilire le basi di una serenitá della comunitá
giá profondamente segnata dalle catastrofi e lo Stato deve essere il primo a
darle...purtroppo così non è!
Di promesse e “passerelle” ne abbiamo piene le tasche, ci sembra di vivere una
situazione surreale…i soldi ci sono, i donatori ci sono, tutto sembra essere pronto
ma purtroppo nulla si muove!
È inaccetabile, non più tollerabile!
L’Istituzione Scuola ed in particolare la Componente Genitori in seno al Consiglio
d’Istituto dell’Istituto Comprensivo Isola Colledara che qui rappresentiamo, dice
BASTA a questo LASSISMO BUROCRATICO che pregiudica il diritto sacrosanto
all’Istruzione ed alla sicurezza dei nostri studenti!
BISOGNA SUBITO INIZIARE I LAVORI… la pazienza è finita!



 

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