La legge Madia avrebbe dei crismi di incostituzionalità.
Il ricorso è di un vice sovrintendente dell'ex Corpo Forestale che ha chiesto in ricorso al Tar Abruzzo sede di Pescara, ( oltre 200 ricorrenti) di poter continuare ad operare all'interno del disciolto Corpo Forestale e non confluire nei Carabinieri o in altro corpo di Polizia.
I giudici del Tar hanno trovato dei fondanti motivi di incostituzionalità e trasmesso gli atti alla Corte Costituzionale.
Un abuso delle funzioni legislative?
“Violazione degli articoli 2 e 4 della Costituzione quando si evidenzia il mancato rispetto del principio di autodeterminazione del personale del Corpo Forestale nel consentire le limitazioni, all’esercizio di alcuni diritti costituzionali, derivanti dall’assunzione non pienamente volontaria dello status di militare; e dell’articolo 4, dove il rapporto di impiego e di servizio appare radicalmente mutato con l’assunzione dello status di militare, pur in mancanza di una scelta pienamente libera e volontaria da parte del medesimo personale del Corpo Forestale.
Ancora?
"Violazione degli articoli 76 e 77 comma 1 della Costituzione, dove in contrasto con la precedente tradizione normativa e quindi con i principi e criteri direttivi di delegazione, non è stato consentito al personale del disciolto Corpo Forestale di scegliere di transitare in altra Forza di Polizia ad ordinamento civile"...
e non finisce qui...
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Io so che i carabinieri forestali non possono più intervenire per spegnere gli incendi , non possono usare più i mezzi per spegnerli , mezzi che giacciono inutilizzati . Invece possono i canadiar che costano 14000 euro l'ora.
Il corpo va sciolto.
I periodi di detenzione militare per rifiuto del servizio militare di leva possono essere valutati ai fini dell'accredito figurativo, in quanto periodi scoperti da contribuzione per l'impossibilita di volgere un'attività lavorativa.
La Suprema Corte precisa: " L'accredito dei contributi figurativi tende ad evitare , in attuazione del principio di solidarietà, che i soggetti protetti la cui norma si riferisce, in relazione a eventi che ne impediscono l'attività lavorativa, subiscano un pregiudizio per quanto attiene al futuro godimento delle prestazioni previdenziali." Cassazione sezione lavoro 11.8.1999, n.8605.
solo burocrazia, l'importante è che facciano lo stesso lavoro, cambiare nome non significa niente.
Caro Anonimus... il problema è che non fanno lo stesso lavoro!!! Tutti gli incendi di quest'anno le sembrano una casualità??? Non penso proprio...