i Due Punti

Riceviamo e pubblichiamo.

"La Asl Teramo propone un avviso per direttore della unità operativa di chirurgia di Teramo .
Su 9 concorrenti i candidati chirurghi della Asl teramana vengono messi in graduatoria sistematicamente agli ultimi posti .
Come ammettere che ad oggi la popolazione della provincia teramana è stata operata da un branco di somari.
Oltre a ciò in palese violazione della legge sulla privacy e in violazione dell'obbligo art 8 della carta dei diritti di Strasburgo sui dati sensibili, permette la pubblicazione su di un giornale locale della graduatoria dettagliata con i voti riportati .
Fermo restando i criteri ben conosciuti usati per la formulazione della graduatoria, 
Ad oggi tutta la popolazione teramana è a conoscenza che è stata ed è trattata chirurgicamente da un branco di somari".

Riceviamo e Pubblichiamo.

"Teramo aveva un sogno: sentirsi al sicuro nelle mani dei PROPRI chirurghi.
La nomina del nuovo responsabile del UOC di Chirurgia Generale del Mazzini di Teramo, non è stata altro che la ciliegina sulla torta di una serie di errori commessi dalle istituzioni locali per portare la chirurgia teramana al punto più basso della sua storia, da quando cioè il prof. Colombati aveva creato tutto questo. 
Cos’ha un ricercatore universitario, che voi chiamate “professore”, con specializzazione in Chirurgia Generale e Vascolare, in più rispetto ai NOSTRI chirurghi che per anni ormai, non avendo più un responsabile fisso, hanno dedicato ogni giorno, mattina e sera, anima e cuore ad interventi d’urgenza e oncologici per i nostri cittadini? 
La scelta dei dirigenti della Asl di portare il “grande nome” era chiara fin da subito agli occhi di tutti. 
Ho un sogno nel cuore: SPERO CHE UN GIORNO TUTTO CIO’ CAMBI. Spero fortemente che arrivi il tempo in cui venga concessa la giusta fiducia ai nostri medici locali che, con l’amore per la propria terra, con la passione per il proprio lavoro e con la professionalità che li contraddistingue, riportino finalmente la chirurgia teramana lì, in quel posto, che merita di ricoprire.
Da un cittadino teramano...".

Foto Il Centro