Salta al contenuto principale

Chi si scuserà con l'Ing. Franco Iachini e con i contribuenti?

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Chi si scuserà con l'Ing. Franco Iachini dopo che la Commissione Tributaria Regionale ha rigettato completamente l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate di Teramo?
Chi si scuserà con la sua famiglia per il clamore e la preoccupazione mediatica?
Chi si scuserà con i suoi dipendenti?
Chi si scuserà con i contribuenti per quei 45 mila euro di spese legali e di soldi pubblici?
Nessuno, questo è l'unico reato morale.

Il comunicato stampa.

La Commissione Tributaria Regionale ha rigettato completamente l’appello proposto dall’Agenzia delle Entrate di Teramo, annullando la pretesa tributaria contenuta negli atti notificati a due società dell’Ing. Franco Iachini ed ha altresì nuovamente condannato l’Amministrazione Finanziaria a pagare, in favore dello stesso imprenditore teramano, oltre 45.000 euro di spese legali. Nella sentenza i giudici di L’Aquila hanno ritenuto corretta l’analisi della Commissione Tributaria provinciale che, in primo grado, aveva motivato la propria decisione con argomentazioni ineccepibili sui singoli punti della causa, da ritenersi non superate dalle numerose, lunghissime e spesso ripetitive censure mosse dall’Agenzia delle entrate di Teramo, che alla fine hanno prodotto solo due ingenti esborsi di denaro pubblico. Come si ricorderà, l’esito del giudizio di ‘prime cure’ era già stato favorevole alle società dell’Ingegner Iachini: i giudici, con una sentenza depositata nel febbraio dello scorso anno, avevano accolto tutte le richieste dei suoi legali, annullando tutte le contestazioni dell’Ufficio e condannando l’Agenzia delle Entrate al pagamento di oltre 40mila euro di spese legali. All’indomani del giudizio di primo grado era peraltro intervenuta anche la pronuncia dei giudici del Tribunale del Riesame, che avevano revocato il sequestro cautelativo di oltre un milione di euro disposto nei confronti dell’ingegner Iachini. La vicenda origina nella primavera del 2017, a seguito di una verifica fiscale durata oltre tre mesi quando l’Agenzia delle Entrate di Teramo notificò alle società Infomobility.it SpA e Infosat SpA, riconducibili all’Ingegner Franco Iachini, una serie di avvisi di accertamento contenenti una pretesa tributaria complessiva di oltre 5,6 milioni di euro, per imposte, sanzioni e interessi. Le due società sono state assistite in giudizio dal Prof. Lorenzo Del Federico e dall’Avv. Valeria D’Ilio del Foro di Pescara, dall’Avv. Fabrizio Acronzio del Foro di Teramo e dal Dott. Dario Di Eugenio, commercialista in Teramo.

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Grande presidente!!!
Sei il numero 1

Chi pagherà?Semplice,basta cambiare le regole e applicare semplicemente un vecchio proverbio popolare;"CHI ROMPE PAGA ED.I.COCCI SONO SUOI"

Dovrebbero rimborsare le spese direttamente i dipendenti dell'Agenzia!!!!

Piuttosto farei pagare le spese legali ai responsabili dell'Agenzia delle Entrate.