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Don Minzoni: Il dopo Pasqua a Teramo è il lancio dell'immondizia...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Chi era Don Minzoni?
Leggiamo insieme ( W)  "  La sera del 23 agosto 1923 mentre stava rientrando nella canonica in compagnia del giovane parrocchiano Enrico Bondanelli, don Giovanni Minzoni fu vittima di un agguato teso da alcuni squadristi facenti capo al futuro Console della milizia Italo Balbo: venne colpito alle spalle con sassi e bastoni[ e ucciso con una forte bastonata alla nuca. Poco prima della morte Don Minzoni aveva scritto:« a cuore aperto, con la preghiera che mai si spegnerà sul mio labbro per i miei persecutori, attendo la bufera, la persecuzione, forse la morte per il trionfo dellecausa di Cristo »
Si era realizzata la preghiera fatta a Dio prima di partire per la guerra:
« Prego Iddio che mi faccia morire compiendo sino all'ultimo momento il mio dovere di sacerdote e italiano, felice di chiudere il mio breve periodo di vita in un sacrificio supremo »
A sessant'anni dalla morte, nel 1983 le spoglie di don Minzoni furono traslate dal cimitero monumentale di Ravenna alla chiesa di San Nicolò di Argenta, dove furono inumate alla presenza, tra gli altri, del
presidente del Senato Francesco Cossiga.Il Popolo
Nell'occasione Giovanni Paolo II scrisse:« Don Minzoni morì "vittima scelta" di una violenza cieca e brutale, ma il senso radicale di quella immolazione supera di gran lunga la semplice volontà di opposizione ad un regime oppressivo, e si colloca sul piano della fede cristiana. Fu il suo fascino spirituale, esercitato sulla popolazione, sulle forze del lavoro ed in particolare sui giovani, a provocare l'aggressione, si volle stroncare soprattutto la sua azione educativa diretta a formare la gioventù per prepararla nel contempo ad una solida vita cristiana e ad un conseguente impiego per la trasformazione della società. Per questo gli Esploratori Cattolici sono a lui debitori. »

I Teramani come ricordano Don Minzoni?
La solita via dedicata senza spiegazioni, targhe, memorie.
I teramani come celebrano giornalmente Don Minzoni?
Trasformando una strada panoramica nel cestino della propria casa.
Ieri sera, nel pranzo post pasquale, altri rifiuti abbandonati.
Una discarica a memoria di un uomo, di un santo che non avrebbe mai scaricato l'umanità.
Siamo quello che facciamo a riflesso di noi stessi.
Ogni giorno. 

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Commenti

Mi chiedo....ma è così faticoso e con notevole dispendio di energie,mettere i sacchi dei rifiuti negli appositi contenitori?
Ma non passano tutti i giorni gli addetti della Team per il ritiro?
Ma se a questi individui incivili,spargessero i rifiuti fuori dai portoni di ingresso di caso loro,cosa direbbero?Ma pensate di educare solo così' i vostri figli? Vorreste quindi considerarvi persone civili?

Via Don Minzoni, nel tratto in discesa verso l'Ospedale è in stato di completo abbandono, ridotta ad una mulattiera maleodorante e discarica a cielo aperto; i dipendenti dell'Ospedale, in mancanza di spazi aziendali, parcheggiano come possono in questo rovinoso viottolo, tra le buche e l'immondizia.

Mi piange il cuore vedere tanto scempio e schifezza.....tanto volte è stato chiesto l' interveno dei vigili e interessato il sindaco per avere una telecamera....risposte negative!!! Qualcuno che può ci aiuti!!! Le Guardie Ambientali faccia appostamenti!

I teramani sono cosi ' ma secondo me sono pure gente di fuori...!!!!