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Teramo: Il MIstero del cemento alla Palestra della Noè Lucidi...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Teramo non è una città mafiosa. (cit)
Il suo cemento non riesce a fare pace con la presa rapida.
Il massetto della Palestra della Noè Lucidi non riesce ad asciugarsi.

Questa è una delle tante fantomatiche scuse usate dalla dirigenza della scuola per vietare la palestra ai piccoli studenti.
Che cosa rispondono i neo eletti al consiglio scolastico?
Che cosa risponde l'Assessore alle rotonde con delega alle olive, Giorgio Di Giovangiacomo?
Tecnicamente il massetto è " ...composto da tre materiali utilizzati in opportune proporzioni: cemento, inerte (sabbia e/o ghiaia, ad esempio) e acqua.
Il problema maggiore che può affliggere un massetto è quello delle crepe. Queste possono formarsi per diversi motivi:

1)alta temperatura esterna, che porta il cemento presente nel massetto a maturare (e quindi ritirarsi) troppo in fretta;
2)mancanza di adeguati rinforzi nei "punti deboli" del massetto (come ad esempio vicino ai pilastri o agli spigoli dei muri);
3)mancata messa in opera di bandelle perimetrali e giunti di dilatazione che permettano al massetto e alla pavimentazione sovrastante di "muoversi" liberamente e non essere vincolati al resto della struttura".

I ben informati, vedendo i ragazzi continuare a fare ginnastica fuori nel cortile hanno deciso di chiedere al sindaco Brucchi di utilizzare tutti i suoi famosi asciuga capelli.
Nonostante la gelosia del Primo Cittadino per il segreto della sua messa in piega, i  phon scarso criniti, saranno utilizzati per risolvere il mistero della Noè Lucidi.
Non è previsto il colpo di spazzola finale. 


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Commenti

Oggi il bimbo ha ginnastica!!!! Mettiamoli le scarpe da ginnastica! Ma dove la fanno? In AULA!!!!!!!! Ripeto in AULA!!! Più di 2 anni x rifare un pavimento!?!?!?!? Che tristezza!!!
La situazione è analoga anche in altre scuole. Alla primaria Serroni di San Nicolò, per anni non hanno fatto ginnastica, o meglio fino allo scorso anno avevano un'aula 5mx5m adibita a palestra quindi si comprende che ginnastica potessero fare 20-25 bambini. Nel seminterrato però c'è una palestra nuovissima inutilizzabile: una volta manca un'autorizzazione, una volta un collaudo, una volta entrambi e così passa un'altro anno. Senza quella sola ora di motoria, insufficiente per i bambini di quella fascia d'età e spesso fatta male, poiché le maestre non sono insegnanti di educazione motoria...ma questa è un'altra questione.
Questa e' una cosa che non sta ne' in cielo e ne' in terra. I massetti si fanno quotidianamente, nelle fabbriche, nei saloni, negli uffici, addirittura si adoperano prodotti plastici per evitare crepe o altro. Ma chi ha fatto il massetto alla palestra Noe' Lucidi ? Era una impresa edile, di mestiere o vi ha provveduto qualche bidello fuori orario di lavoro. A Teramo tutto e' possibile : dove ci vogliono i massetti non si fanno; dove si fanno non si asciugano e quindi non si adoperano gli spazi massettati Non dobbiamo meravigliarci di quello che succede nella nostra Citta, così come non dobbiamo meravigliarci se in una strada comunale prima si scava per la rete metanifera, poi per quella elettrica, po' per quella del l'acquedotto. Il caso attiene a Viale Bovio qualche tempo fa. E cosa dire della rotonda in Via Po. Nella parte bassa le lastre di granito ( o cemento) si sono staccate e non per qualche incidente, a meno di de anni dalla realizzazione. Di chi e' la colpa ? Dellle lastre? No, stanno li! Del ferro ? No, non era previsto. Di chi ha fatto i lavori ? No, la tenuta e' durata alcuni mesi. Ma si ! La colpa e' del cemento che era assente e di chi doveva controllare i lavori che sono sempre assenti, tanto poi i premi di produzione si prendono comunque e la logica che far fare lavori che durino due/tre anni e' sufficiente, perché poi bisogna rimetterci le mani sia dalle imprese che dai direttori lavori, con ulteriori guadagni. Che schifo!!!!