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Una buona notizia. Sicuri nel cratere Isola del Gran Sasso, Colledara e Castel Castagna...poi...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Una buona notizia.
Una buona notizia che potrebbe diventare una molto buona notizia ma senza l'ottima notizia non conterebbe nulla.
In sintesi.

Un emendamento del commissario straordinario Vasco Errani.
Un terzo allegato che riporta i nomi dei comuni di Isola del Gran Sasso, Colledara e Castel Castagna.
Altri due o tre comuni della provincia di Pescara e altri due o tre della provincia de L'Aquila.
Per quale motivo Isola del Gran Sasso, Colledara e Castel Castagna sono sicuri di rientrare nel cratere?
Perchè l'emendamento è stato presento dal commissario Errani.
Il padrone di casa.

La molto buona notizia?
Il riconoscimento di tutti gli altri comuni della provincia di Teramo che hanno subito danni anche per quanto riguarda la neve e le frane.
L'Ottima notizia?
Un cratere diverso.
Un decreto che possa essere integrato con a) l’estensione di una serie di provvedimenti già previsti per i Comuni del cratere del sisma anche ai territori dei Comuni colpiti dagli eccezionali fenomeni metereologici; b) l’estensione del “cratere” propriamente detto anche ai comuni di  Fano Adriano, Pietracamela, Basciano, Penna Sant’Andrea  c) l’eliminazione delle limitazioni attualmente previste per il Capoluogo dal Decreto Sisma; d) l’estensione dei provvedimenti previsti per il sisma anche ai territori con movimenti franosi da dissesto.
estendere le disposizione del Decreto Sisma anche agli immobili e alle strade danneggiati dalla neve e dalle frane; il contributo fino ad un massimo di 10 mila euro anche agli immobili lesionati ma non inagibili; il sostegno economico alle fasce deboli (ISEE fino a 12 mila euro) residenti da almeno un anno nei territori danneggiati; il sostegno alle imprese danneggiate, anche quelle fuori dai Comuni del cratere, con il riconoscimento del “lucro cessante”; Poi una serie di provvedimenti a favore degli enti locali, Comuni e province, e fra questi quelli che consentirebbero di recuperare il minor gettito dei tributi, i tagli operati dal Governo (contributi alla finanza pubblica); poi ci sono le richieste mirate a raggiungere la sicurezza sismica nelle scuole; a prorogare gli  ammortizzatori sociali in deroga anche fuori dal cratere e in maniera retroattiva; a sostenere l’Università di Teramo (quale leva per contenere l’eventuale perdita di iscritti nei prossimi anni)....e tanti altri emendamenti....

Altrimenti sarebbe una scatola vuota...da rompere subito. 

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Commenti

Sono ormai 6 mesi che fanno e sfanno decreti. Con la carta e con le promesse vanno forte, ma i fatti dove sono? Qui siamo ancora come all'alba del 26/08/2016, non è cambiato nulla, anzi le cose si sono ulteriormente deteriorate. I comuni non hanno i soldi nemmeno per le manutenzioni ordinarie, figuriamoci ricostruire! Nel Mio paese stiamo attendendo ancora la ricostruzione del 2009, ai voglia a decreti se di è incapaci e incapienti.
Un grazie a te Giancarlo che tieni, come sempre, al riconoscimento del diritto di Pietracamela a rientrare nel cosiddetto Cratere Sismico, purtroppo ,nesso seriamente e colpevolmente in discussione da inetti sindaco ed amministratori di un Comune ed una comunità che pagheranno a caro prezzo tanta sciatteria pressappochismo ed evidente incapacità amministrativa. Il contenuto della notizia da te diffusa stamattina mi è noto da settimane e spero tanto che in fase di conversione il decreto possa essere modificato come tu auspichi.
Finalmente qualcosa di buono. Adesso speriamo che vengano le altre belle notizie per la" zona Franca" nei omune del cratere.
Vorrei porre attenzione ad una cosa veramente grave a mio avviso....comuni come Cermignano presenti con un intero pulman a Roma alla ricerca dei propri diritti in una nazione democratica....in questa lista.non viene nemmeno riportata...mi chiedo chi ha deciso quali comuni potevano essere nominati?? Chi ha deciso che questo comune oramai ombra di se stesso a causa dei danni subiti dal terrremoto e dal mal tempo doveva tenersi fuori? Ma in quale paese oramai viviamo? Siamo in.una falsa democrazia ....siamo in una reale dittatuta ....
se non c'è la riparazione degli edifici agibili (fino a 10mila euro)come era nel 2009 è un imbroglio una scatola vuota ed ad oggi non è affatto certo ci sia anzi... mi pare che abbiano accontentato un pò tutti facendoli rientrare nel cratere ma poi effettivamente è solo una formalità,vuota su cui si fanno belli a gara i vari parlamentati abruzzesi nel prendersi il merito,ma de che?