Il dott. Elso Castelli e un esposto alla Procura della Repubblica di Teramo per la chiusura dei laboratori del Gran Sasso.
Una questione di salute, di un sito di interesse comunitario, di acqua, di vita, di captazione, di stoccaggio di sostanze pericolose, di medicina, di cartelle cliniche, di lotta civile.
Fino alla fine.
Fino alla chiusura dei Laboratori del Gran Sasso e la bonifica dei luoghi naturali.
https://www.youtube.com/watch?v=K1PqVhollIE&feature=youtu.be
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Commenti
Utopia pura. Un centro ricerca del genere non sarà mai chiuso.bispgnaba agore 20anni fa ora i tempi sono diversi.la chiusira di un cenyro del genere sarebbe in danno enorme! E poi anche se ci fosse la chiusura ma la cosa è assurda i nimerozi costi ddllp smaltimento.impianti e di gestione su chi cadrebbero? La bonigica chi la farebbe? Stiano.parlando di una montagna e del suo interno. Non scherziamo!! Pensiamo piuttosto a creare le condizioni di una vera messa in sicurezza sia dell acqua sia dell ambiente visto la sismicita del territorio
Pieno sostegno al dott. Elso Castelli... altro che le chiacchiere sterili di wwf e ambientalisti
E perche' fermarsi alla chiusura dei laboratori? Mettiamo gli scienziati al rogo, come le streghe nel Medioevo, no? Cosi' risolviamo il problema davvero e mettiamo una pietra tombale su una delle pochissime eccellenze del nostro territorio.
Grande Elso!
Bravo doctor!!1
Siamo con te
La messa in sicurezza è solo un’illusione. Non si potrà isolare dall’acquifero centinaia di migliaia di metri cubi di volumi occupati da apparati in funzione. Sarebbe una spesa enorme senza alcuna garanzia di efficacia. I laboratori si devono impegnare a non utilizzare mai più sostanze pericolose. Altrimenti anche se superano questa inchiesta ne incapperanno in un’altra al prossimo incidente che accadrà. E prima o poi chiudono anche senza il referendum di Castelli. Mi piacerebbe che non ci si dividesse tra chi fa battaglie un po’ utopistiche e chi continua ad esaltare una eccellenza senza alcuna valutazione critica. Se sono così eccellenti questi Laboratori si dovrebbe anche capire perché; cosa hanno scoperto?come si posizionano rispetto a laboratori concorrenti?come selezionano il loro personale?come tengono la infrastruttura delicata che gestiscono? Come si rapportano col territorio abruzzese. Non si può definire eccellente una organizzazione solo perché essa si definisce così.
Non ci scordiamo che difficilmente in altri paesi europei permetterebbero una situazione come quella dei laboratori del gran sasso con migliaia di tonnellate di sostanze pericolose per l’ambiente e infiammabili stoccate dentro un acquifero e a circa metà di un tunnel autostradale di 10 km.
Essere anomali non vuol dire essere eccellenti.
tanto non li chiuderanno mai, ci sono stati e ci sono troppi intrallazzi dietro.
dopo diverse e variegate risposte cerco di chiarire la situazione:
il laboratorio non poteva essere collocato e non puo' rimanere al centro dell'acquifero secondo le leggi della Repubblica:
1) zona sismica ad elevatissimo rischio,
2) sostanze tossiche a contatto con le sorgenti del Gran Sasso che sono enormi ( ed in contatto con quantita' anche minime di aqua)
3) elementi ( sorgenti ) radiattive con tempo di decadimento da minimo 30 a centinaia di anni,
4) zona parco e sito di interesse comunitario,
5) diversi articoli della costituzione....
e' stato fatto il peggio possibile.
ringrazio tutti per il contributo
dott Elso Castelli