I lavori dell'Anas. Un fiume di fango sulla statale 81. Quel nuovo muro e il mare di collina che non segue i giusti canali. Terra mista ad acqua che in maniera anarchica ha invaso la corsia stradale dove nei mesi scorsi sono caduti ciclisti e motociclisti. Trentaseisimo chilometro verso Poggio Cono che porta a Chieti. Due curve dopo il bivio di Mezzanotte. Decine e decine di incidenti, poi la speranza dei lavori. Vi ricordate? Quelli fatti a regola d'arte. Una volta, forse.
Commenta
Commenti
Guarda un po', il fiume di fango si genera dove non ci sono gli alberi a bloccare la terra con le loro radici... Ma questa è una scoperta assoluta!!
Presto, informate l'ANAS e gli alti papaveri del Comune!
Non penso sia colpa dell'Anas e dei nuovi lavori sulla scarpata. Il problema lo sta causando chi ha convogliato tutta quell'acqua da monte, non vi sembra?
Vedere l'acqua che scorre proprio sul punto di frana mi può far pensare solo all'incapacità palese del progettista a cui ci si è rivolti.
Vedere fiumi d'acqua che non si incanalano perchè i canali non sono puliti mi può far pensare solo ad amministratori, politici e amministrativi, incapaci.
Ma i nostri soldi pubblici perchè devono essere gestiti così ?
@Osservatore
Quindi secondo lei qualcuno ha regimentato sulla frana le acque a monte ?
In questo caso abbiamo un nuovo genio.
E comunque, ha osservato che dagli scarichi sul muro non esce un goccio d'acqua ?
Che significa ?