Un piccolo passo indietro.
Leggiamo il Tempo " Carlo Calenda si è dimesso dalla direzione del Pd con una lettera a Nicola Zingaretti e Paolo Gentiloni. Decisiva per la decisione l'alleanza con M5S, da sempre invisa all'ex ministro che ha contestualmente annunciato la nascita di un nuovo partito. Nel lungo testo l'eurodeputato annuncia di lasciare la carica dirigenziale ma "non la comunità" dem. "Mi domando come possiate pensare di affrontare un governo con i Cinque stelle, in un momento così difficile per tutto l'Occidente, con un partito già sostanzialmente in pezzi e pronto a esplodere in ogni istante al manifestarsi di convenienze personali". E del resto, scrive ancora Calenda, "veleni, accuse, veline e tentativi di delegittimazione non sono mancati anche durante la delicatissima trattativa per la formazione del governo. Il combinato disposto della debolezza del Pd e delle profonde differenze con i Cinque stelle non porterà nulla di buono all'Italia e al partito".
Un piccolo passo in avanti.
La vicinanza di Giulio Cesare Sottanelli a Carlo Calenda, ex ministro per lo sviluppo economico dei Governi Renzi e Gentiloni, è storia nota, come è nota la sua attività per aiutare il dirigente d'azienda romano a fondare un nuovo partito dopo l'associazione Italia Futura.
Chi saranno i futuri " uomini" forti sul territorio?
Il pranzo al Capolinea tra Sottanelli e il sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto, non era solo per l'ottimo cibo ma per pianificare e ascoltare.
La digestione?
Ottima.
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Commenti
Giulio Cesare e Carletto?
Siamo alle Calende greche! Non capisco la presenza del Sindaco. Forse é travestito da Ottaviano Augusto?
Scusa, ma il pranzo al...Capolinea... è casuale?
C'erano La Rinascita, la Resistenza..
Ok. Termine corsa. Fatemi scendere.
Incredibile da Monti a Calenda! La politica non ha religione! Quando andiamo a votare lo dobbiamo fare con il cuore non con i soli interessi personali! Non ci regala niente nessuno! Andiamo avanti con la nostra dignità di cittadini liberi....!
Chitoffafà?