Continuano con successo le iniziative di solidarietà programmate dall'associazione Genius Loci Onlus, L'ultimo appuntamento, quello del 13 luglio scorso, ha visto protagonista il Centro di Salute Mentale della Asl di Teramo che da tempo vive una situazione difficile a causa del terremoto che ha reso impraticabile la struttura che era stata messa a disposizione dalla Asp 1 in pieno centro storico di Teramo, in via Nicola Palma, con il conseguente trasferimento in contrada Casalena. Oltre a ciò gli ospiti, la maggior parte dei quali giovani, lamentavano la carenza di materiale di consumo per poter trascorrere il tempo con i loro hobby preferiti.
Sulla base di queste esigente l'associazione Genius Loci ha provveduto all'acquisto di un computer con stampante e messo a disposizione dei libri, colori e fogli per disegnare. Acquisti che sono stati resi possibili con i soldi raccolti con la campagna di tesseramento e grazie alla donazione dei familiari di una signora defunta che era iscritta all'associazione.
La consegna del materiale si è trasformata in una giornata di festa. I rappresentanti di Genius Loci sono stati accolti con tantissimo calore e affetto. I ragazzi hanno organizzato una ricca merenda. Dal sorriso di Sonia, la creatività di Emilio, la dolcezza di Adriana e la simpatia di Pasquale si è subito capito la forte valenza che il centro rappresenta per queste persone.
“Abbiamo portato una piccola goccia di felicità agli ospiti di questa struttura – ha commentato il presidente dell'associazione Genius Loci, Maura Ianni – ci sarebbero ancora tante cose da fare e speriamo di poter contribuire ancora, così come speriamo che intervengano sia gli enti preposti sia altre associazioni che vogliono regalare un momento di gioia a queste persone. Ringraziamo il responsabile del Centro di Salute Mentale, il dottor Nicola Serroni, la dottoressa Ida De Lauretis e tutti gli operatori per la disponibilità che hanno evidenziato. Come Genius Loci saremo sempre attenti alle esigenze del territorio e cercheremo di offrire par quanto nelle nostre possibilità il maggior aiuto possibile”.
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