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Un tentativo per salvare il Palazzetto dello Sport di Scapriano...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

"Mantenere la manutenzione della Cupola in muratura più grande del mondo anche in caso di cessazione delle utenze" l'offerta di Linea Informatica, la società che gestiva o che gestirà fino al 30 Giugno il Palazzetto di Scapriano.

In realtà il tono della società è perentorio e paventa anche una specifica richiesta di risarcimenti danni.
Si legge 

"Per tanto, escludendo la volontà dell’Amministrazione di voler assegnare tale impianto senza
una procedura di evidenza pubblica che, oltre ad avere eventuali aspetti contrari alla normativa,
profilerebbe un palese danno alla mia società in virtù del già citato contratto all’art.6, siamo a
richiedere a codesta amministrazione di voler rivedere le proprie determinazioni sul termine
della concessione aderendo a quanto previsto negli accordi sottoscritti, in attesa della
individuazione di un nuovo gestore.Si precisa che la nostra società è comunque disponibile a svolgere tutte le previste attività di custodia e manutenzione anche nella eventualità che l’amministrazione intendesse cessare le utenze ad oggi attive nel sito.Val la pena evidenziare, che l’impianto Pala Scapriano, non è una semplice palestra, bensì un’importante struttura, sia dal punto di vista architettonico che sportivo. Si tratta infatti della più grande cupola al mondo mai realizzata in muratura e andrebbe
preservata e gestita nel corretto modo che tale primato impone. Le esigenze sportive hanno via via previsto degli interventi che si sono stratificati, creando una non semplice gestione, sia della manutenzione ordinaria che di quella straordinaria. Alcuni aspetti critici quali, la gestione e sicurezza delle vie di esodo, le prescrizioni ma mano ricevute da Vigili del Fuoco, il delicato equilibrio del sistema di impermeabilizzazione della cupola, la presenza di più sistemi meccanici, alcuni dei quali non utilizzati ma ancora in pressione, fanno si che il palazzetto dello sport necessiti di una continua e accurata
manutenzione. E’ nostro convincimento che sussistano importanti e reali motivazioni, che sconsiglierebbero vivamente l’abbandono delle attività di manutentive anche in caso di un non utilizzo forzato. 
Per quanto sopra esposto, nell’ attesa che l’amministrazione individui un nuovo gestore a cui
sottoporre le dovute prescrizioni, necessarie alla preservazione del sito, si invita l’Ill.mo Commissario a voler rivalutare la propria decisione in merito alla cessazione della concessione, anche al fine di scongiurare una eventuale azione giudiziaria di risarcimento danni...
 

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Commenti

Secondo me che, come tanti, ci ho giocato e visto partite e spettacoli (pochi), andrebbe buttato giú e rifatto senza cupola, ma con misure regolamentari per tutti gli sport. É noto che:
- il campo da pallamano non c'entra (la pallamano era in serie A);
- le docce sono piccole per giocatori di pallacanestro di 2 metri e passa (il basket era in serie A) ;
- l'acustica durante il gioco é un inferno: durante la partita senti rimbombare il palleggio ovunque;
- l'acustica in caso di concerto... lasciamo stare;
- freddo gelido d'inverno e caldo torrido d'estate;
- alcuni posti in tribuna sono dietro le colonne...
- É una struttura che deve essere funzionale, non dobbiamo salvaguardare la cupola del brunelleschi o di michelangelo, é una cappella immensa di cemento.
Mi sembra che si accoppia perfettamente con l'ipogeo e il "nuovo" corso direi "architettura teramana".

Per trasparenza ed onestà invito Linea Informatica a rendicontare pubblicamente tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria che ha sostenuto durante la sua gestione. Accompagno mio figlio al palazzetto 4 volte a settimana e sinceramente in questi anni non mi sono accorto di nessun intervento migliorativo o funzionale. Insieme alle spese, invito la società Linea informatica a rendicontare pubblicamente anche delle rette pagate dalle diverse società sportive. Per ultimo invito Linea Informatica a spiegare ai cittadini perché le utenze sono sempre rimaste a carico del Comune, gli unici ed i soli aventi diritto ad un risarcimento danni

Fra poco lo Stato dara' in gestione ai privati anche i cimiteri : gia' immagino concorrenza spietata e promozioni tipo prendi tre paghi due !
La vita era una cosa seria.
Poi sono arrivati i politici...

Quando abbiamo vinto la gara sulla gestione del palazzetto di scapriano, abbiamo trovato una situazione di degrado generale per altro documentata puntualmente. Da allora siamo intervenuti :
Illuminazione di emergenza sia del campo che sostituibili niente.
Impermeabilizzazione della cupola ogni mese di settembre ed ogni volta che trovavamo infiltrazioni.
Sistema 24 secondi.
Gruppo antincendio.
Scarichi e cassette.sciacquone in tutti i.Bagni.
Bagno disabili nell'atrio.
Riprese di intonaci esterno.
Lampade proiettori campo dopo i salti di corrente di enel del 2015.
Allagamento di gennaio 2016 causato da impianti gestiti da cpl.
Rottura infissi e conseguente bloccaggio dei manigliomi anti panico.
E tante altre situazioni che non ricordo a mente ma tutte documentate all'ufficio tecnico.

Le rette pagare dagli atleti vengono incassate dalle.società sportive.
La teramo.basket 1960 versa circa 6800 +Iva a stagione
Penta e tasp circa 8500 +Iva a stagione.
Tutto regolarmente fatturato.
La gara da noi vinta prevedeva le utenze a carico del comune e a ns carico un canone annuale di circa 600 euro e tutta la manutenzione, la guardiamia, la pulizia e tutte le partite delle.società di teramo gratuite. Il canone di 36 euro ora previsto dal comune di fatto non lo paga nessuno. La. Palestra box paga 8 euro ora.
A disposizione per qualunque altra informazione.