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IL corso brutto, la piattaforma brutta e quella musica teramana...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Basta poco.
Ci vuole tanto ma proprio tanto a esprimere un talento?
Basta essere se stessi.
Immaginate la forza e il coraggio di chiudere il dono, la propria capacità di espressione, aprendosi agli altri.
L'unico modo per dipingere una realtà diversa.
Le brutture, la bruttezza, l'imbrunire teramano investito da un'ondata di storia rivolta al presente.
Se Pasolini passeggiava per le nostre strade, oggi, i nostri artisti, suonano, cantano, dipingono, danzano una Teramo rivoluzionaria.
Immaginate Paolo Di Sabatino a investire Teramo di tastiera; Carmine Di Giandomenico che di colpo esce dal suo studio  e recupera una tela al mondo e poi tutti gli altri tra voci e danza.
Un festival di strada per rendere tutto vivibile e concepibile.
Luce.
Una visione urbanistica che ha un suono, un'immagine, un salto, una voce.
Ieri era il FIdanza Jazz Combo, domani?
https://www.facebook.com/fabiofidanzafidanza/videos/10215814395968797/
 

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Commenti

...comunque a me la tettoia a largo San Matteo piace... questione di gusti...

È vero, è bella.

Ma non è un distributore di benzina?

mettetevi gli occhiali....è tutto bello.....

Piace pure a me.
I terramani stanno acquistando consapevolezza