In risposta all'articolo da noi pubblicato sull'allontanamento della famiglia di sfollati dalla struttura alberghiera Michelangelo la proprietà ci spiega tramite il suo legale le ragioni di fondo.
Leggiamo insieme "La struttura alberghiera mia Assistita si è vista costretta a comunicare agli Enti competenti e all'interessato l'impossibilità di continuare ad erogare la prestazione alberghiera nei confronti del suddetto cliente a causa dei reiterati comportamenti penalmente rilevanti posti in essere da quest'ultimo (proprio ieri sera, alla presenza di diversi ospiti dell'hotel, egli ha minacciato e aggredito verbalmente e fisicamente il titolare e due dipendenti, danneggiando volontariamente il bancone della portineria), e dunque a tutela delle persone offese coinvolte e non certo, come si evince dal Suo articolo, come "esempio educativo".
A corredo di questo intervento chiarificatore, le ricordo, avv. Di Carlo, che l'articolo è stato scritto prima dell'aggressione verbale e fisica come lo stesso telegramma dell'azienda. Nell'articolo è stata evidenziata l'ospitalità a una replica nostro costume di fondo, di stile, deontologico, di valori, di informazione, nel pieno rispetto delle ragioni di parte e soprattutto, richiesto un atto estremo di solidarietà. Siamo fatti così e ci scuserete.
Giancarlo Falconi...
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per certa gente una tenda è pure troppo...
Nella nota del legale si legge di "reiterati" comportamenti penalmente rilevanti, quindi anche precedenti a quello menzionato.
Esatto, infatti ancora questa notte e con estrema gentilezza gli ospiti dormiranno in albergo per poi essere trasferiti in altro posto. Tutta con molta tranquillità. L'importante è denunciare ogni episodio di cronaca.
Credo sia opportuno informare prima le forze dell'ordine del comportamento poco educato di un ospite e poi magari procedere come fatto.
Sono d'accordo con la decisione del "signor Hotel".
Condivido la decisione dell'hotel di segnalare agli Enti competenti ed al diretto interessato il provvedimento. L'atteggiamento dell'ospite non è stato poco educato ma suscettibile di rilievo penale, a quanto scritto ed in questo caso ci penserei due volte prima di segnalare la cosa alle forze dell'ordine, volendo comprendere la situazione e lo stress di chi vive ormai fuori casa da tempo. Che sia di insegnamento.
Ha fatto bene l'avvocato a replicare in questa sede perchè leggendo il precedente articolo mi ero fatto tutt'altra idea.