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La Grande Tristezza. Prati di Tivo, zona Gialla, neve bianca ma senza sci...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La disperazione sorge spontanea e non si scioglie come neve al sole.
Luoghi e moti comuni che generano colori che dopo 1 anno di Pandemia assumono altri aspetti e rispetti.
Il 30 aprile è il termine ultimo per la presentazione del Recovery Plan.
Non c'è ancora il confronto con le parti sociali e soprattutto manca ancora la discussione dei documenti collaterali  o integrativi. Ci possiamo permettere di perdere tempo? Ci possiamo permettere una crisi di Governo?
Nel frattempo ristoratori e gestori di impianti di risalita attendono di conoscere durante l'amMastellamento della politica italiana come il Governo deciderà di colmare le perdite di 12 miliardi di euro nei settori con 5 miliardi di indennizzi sotto forma di ristoro.
Si riuscirà a far comprendere nel decreto Ristoro 5 anche tutte quelle categorie escluse dalla classificazione dei codici Ateco?
Si riuscirà a spostare la linea di confine dell'invio di 34 milioni di cartelle fiscali al 30 Aprile visto il prolungamento dello stato di emergenza?
Risposte?
Fino a quando la Politica sarà così distante dalla realtà, fino a quando la realtà non troverà rappresentanza e voce, tutto sarà inutile come la splendida neve dei Prati di Tivo. (Impianti da sci chiusi fino al 15 febbraio. Bozza nuovo Dpcm).
La soluzione?
Ciaspole e buon cibo.
La soluzione?
La POlitica a tutti i livelli.  
https://www.youtube.com/watch?v=4YUYYdi134s

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Commenti

Ma che va bene così... ché di Covid ci si muore.