Ricordate la promessa dei 100.000 (C-E-N-T-O-M-I-L-A !) nuovi posti di lavoro del Presidente Luciano D’Alfonso? Quanto vale la parola data ai cittadini?
L’ISTAT certifica il tracollo in Abruzzo.La disoccupazione giovanile è quasi al 40%, valore che in alcune zone della Provincia di Chieti supera il 60%. UN DISASTRO! Non solo, l’Abruzzo è in controtendenza e cresce addirittura meno velocemente rispetto al Mezzogiorno. Secondo alcune rielaborazioni, sarebbero 6.000 i nuovi posti di lavoro nei quasi tre anni del governo #PD di Luciano D’Alfonso. Secondo noi il calcolo è sbagliato, ma pur prendendo per buono questo dato... quando arriveranno i restanti 94.000 posti promessi?!! Perché a noi non ridà il dato dei 6.000 occupati in più? 1. Grazie al Governo Renzi, gli stessi dati ISTAT non corrispondono alla realtà: dal 2014, infatti, è considerato "occupato" anche il lavoratore che ha svolto UNA sola ora di lavoro a settimana. 2. A fine 2015 (IV trimestre) gli occupati erano 485mila mentre a fine 2016 (IV trimestre) sono diventati 482mila: dunque, dopo un anno, si registrano 3.000 occupati in MENO.
Forse chi ha rielaborato la "media annua" (solo in Abruzzo si ha quest’abitudine) aveva l’interesse di fornire un dato positivo a uso e consumo del governo regionale? Forse no, comunque, a nostro avviso, è un dato che non fotografa la realtà. 3. Se i posti di lavoro davvero crescono, come mai cresce anche il numero dei poveri? I partiti fanno leva sulla mancanza di memoria dei cittadini.
La politica può tornare a essere credibile solo se rende realmente e concretamente misurabili i risultati raggiunti. Aiutatemi a condividere.
Ristabiliamo un po' di verità sul disastro di questo Governo regionale!
Sara Marcozzi
Consigliere Regionale Movimento Cinque Stelle
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