Sicuramente ognuno avrà avuto un impegno fondamentale dal punto di vista Istituzionale.
Sicuramente ognuno avrà avuto un improcrastinabile appuntamento privato.
Eppure il Presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli era presente.
Eppure l'onorevole Stefania Pezzopane era presente, raccontando la bocciatura dei suoi emendamenti sul 40% delle tasse da restituire.
https://www.youtube.com/watch?v=I-Pdkj3frxo&feature=youtu.be
Eppure il commissario dell'Ater, Nicola Salini era presente.
Eppure il Direttore dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione, Marcello D'Alberto era presente.
I consiglieri regionali della provincia di Teramo e della Regione Abruzzo?
Assenti e coerenti.
Una imbarazzante condotta etica.
Questo è il terzo Natale lontano dalle proprie case per gli sfollati teramani.
Nel suo discorso il sindaco D'Alberto ha denunciato le responsabilità della politica, in maniera forte, istituzionale ma con garbo e compostezza.
https://www.youtube.com/watch?v=p0vCNjdmz8o&feature=youtu.be
Ha vestito con dignità e preparazione una fascia tricolore che non era una provocazione ma il simbolo del rispetto e della dignità verso il valore delle lacrime di Angelo o Tonino.
Chi sono?
Guardate il peso di questa sensibilità https://www.youtube.com/watch?v=AmJv6Sk7ejY
Il noi generale.
I cittadini abbandonati.
Concreto il passaggio di Franco Fracassa, consigliere comunale di Futuro In che ha riportato l'esempio di un condominio di classe B che con poche migliaia di euro ha fatto risparmiare allo Stato oltre 800 mila euro in due anni di mancato Cas. https://www.youtube.com/watch?v=VYgaR72t4tQ
Strutturato il contributo del capogruppo di Bella Teramo, Giovanni Cavallari che ha sottolineato che con simili numeri chi riveste ruoli dirigenziali avrebbe dovuto segnare il passo di responsabilità.
https://www.youtube.com/watch?v=wAmI02fyTBk
Giovanni Lolli?
Il presidente?
Ha cercato di coprire l'operato di Luciano D'Alfonso ma il suo futuro nutrito di condizionali ha intristito e deluso gli uditori. Nulla di nuovo...
https://www.youtube.com/watch?v=94AcxxTRxmQ&feature=youtu.be
La sintesi?
Nelle parole del consigliere comunale, Andrea Core che con la giugulare gonfia ha chiesto semplicemente di non voler vedere più gli sfollati in consiglio comunale.
Mancanza di democrazia?
No, sensibilità perchè vorrebbe dire che il problema Ricostruzione è stato risolto.
Il direttore dell'Usr Marcello D'Alberto?
Parole con il vuoto a rendere.
Mancanza di personale.
Eppure il premio per aver saputo organizzare gli uffici è stato pagato dalla Regione Abruzzo.
Eppure nessun condominio.
Eppure due seconde case.
Eppure solo scuse senza vere scuse ai cittadini fuori casa.
Incongruenze, controsenso, contraddittorietà.
Non verrà riconfermato.
La morale?
In un cratere sismico fatto di tante categorie B con danni lievi, si festeggerà il terzo Natale consecutivo fuori casa.
Le dimissioni?
Non pervenute.
Tutti pronti alla prossima ricandidatura.
Colpa nostra.
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Commenti
Agghiacciante l'intervento di Lolli.Scandalosa l'assenza di assessori e consiglieri regionali e provinciali. Teramo conta due esponenti in Parlamento ,appartenenti ad un partito di governo(5 stelle);dove si sono nascosti? Un velo pietoso sull'ennesimo ipocrita elogio del direttore dell'URS.Vogliamo dargli un altro premio per il "coraggio" di essersi presentato al Consiglio Comunale?
Bla bla bla bla.....
Solo se si farà l Ufficio distaccato dell usr Marche , allora si che funzionerà la ricostruzione in Abruzzo.
Via tutti
Dopo queste dichiarazioni mi piacerebbe ascoltare L'INTERVISTA. A Giovanni Legnini. Cosa ne pensa dell'operato dei suoi? Attendiamo da "I Due Punti" questo regalo di Natale.
In sei mesi non hanno mantenuto nessuna promessa fatta. Hanno respinto e ritirato le proposte fatte: no alla riduzione del 40 per cento delle, no alla rateizzazione delle stesse. Hanno bocciato quello che doveva essere approvato. Un'assise inutile con assenze che pesano e che non giustificano il disagio delle persone sfollate.
Qualche ulteriore considerazione sull'operato dell'USR di Teramo.
Facendo il "conto della serva" abbiamo che a fonte di un organico di 29 persone e di meno di 30 pratiche liquidate per la ricostruzione privata B,otteniamo il risultato di una sola pratica a testa nell'arco di un anno e mezzo. Se vogliamo benevolmente riferire il rapporto ai soli 8 tecnici
(direttore +7) il risultato si avvicina a sole 4 pratiche a testa.
Mantenendo l'attuale prassi e metodologia seguite in base alle direttive dell'ing, D'Alberto(esasperata ed esasperante brocratizzazione?),raddoppiando il numero degli addetti avremmo ,se la matematica non è un'opinione,un analogo incremento delle praiche evase e cioè,nell'arco dei prossimi 18 mesi: 2 ovvero 8 pratiche a testa.
Ecco perchè,pur auspicando che tale incremento di organico venga
effettivamente realizzato(chissà quando),quello della carenza del personale, sbandierato soltanto da poco tempo,quale giustificazione del totale fallimento della gestione dell'USR si rivela un semplice alibi
che nasconde ben altre cause di inefficienza.
I vertici regionali (v.Mazzocca,Lolli) hanno sempre difeso e giustificato il loro "pupillo"D'Alberto(e non solo loro:v:Falone)sino
a parlare di sterili polemiche sul povero "capro espiatorio",deviando
l'attenzione su altre cause della sua drammaticamente inefficiente attività sino a conferirgli il noto premio di produttività.Sarebbe interessante conoscere la,al momento ignota,motivazione di tale poco felice iniziativa.
Ribadisce a più riprese l'ing. D'Alberto di lavorare 12 ore al giorno;ma se i risultati sono quelli che sono non è forse questa un'implicita ammissione di incapacità? E perchè,se carenza di personale,farraginosità della normativa e quant'altro erano sin dall'inizio cause tali da rendere impossibile un'appena sufficiente
produttività dell'Ufficio non ha prospettato le proprie dimissioni o
quanto meno fatto la voce grossa con chi in lui nutriva quella grande
fiducia anche da ultimo manifestatagli?
Ora la frittata èfatta;recuperare il tempo perduto appare impresa titanica sempre che non si ricorra a radicali interventi normativi per semplificare pragmaticamente i procedimenti.AUGURI.