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La prostituzione si sposta nei centri per l'accoglienza in Abruzzo...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Vi ricordate il servizio del sito e giornale storico britannico, The Guardian, sulla prostituzione nella strada del sesso in Abruzzo?
Si parlava della bonifica di Teramo con la mappa del dolore e dello sfruttamento.
https://www.theguardian.com/news/2017/nov/24/on-the-road-living-and-working-on-the-italian-road-of-love
Il mito di bocca di rosa rimane in una canzone e nel comodo immaginario maschile.
La seconda puntata o l'aggiornamento dell'inchiesta che stiamo conducendo nella nostra regione, ci porta in un comune della provincia di Teramo dove una ragazza, dedita al mestiere più sfruttato al mondo, ha dichiarato di essere incinta.
Tutto accanto a un centro di accoglienza gestito della Chiesa Cattolica.
Nessuna novità se infondo nel 2015, a Padova, gli immigrati, pagavano le lucciole con i voucher per la mensa.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/buoni-pasto-agli-immigrati-usati-pagare-prostitute-1164099.html

Il silenzio è di regime. In fondo i ragazzi non sono diversi dai loro coetanei teramani e sono liberi di " amare" il loro prossimo o prossima. Lo sfruttamento? Esiste lo sfruttamento della prostituzione in queste ragazze che orbitano intorno ai centri di accoglienza? Per quale motivo il fenomeno è tollerato? Lo stesso che porta le schiavi del sesso a frequentare i paesi nell'interno teramano il periodo delle pensioni? La nostra non è una filippica su basi morali, tende a alzare il polverone su di un reato che se confermato, rappresenterebbe la tratta delle prostitute 2.0 e mentre si chiude un occhio, nel periodo di Natale, nascerà un bambino forse senza capanna, bue e asinello. 
Auguri.

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Commenti

Ma perchè non legalizzare la prostituzione? Farne un mestiere come in svizzera, germania, danimarca, olanda etc.? O la vieti veramente, quindi ripulendo le case della costa e multando seriamente padroni di casa e inquiline/i , ripulendo le strade seriamente con appostamenti tesi a sgominare questo traffico oppure la rendi legale, tassabile (magari anche detraibile visto che il sesso fa bene alla salute) e controllata dalle asl con un registro e richiamo periodico dei lavoratori del settore per le visite mediche. Lo vieti in strada ma lo organizzi in case d'appuntamento, di massaggi e gentlemen's clubs. Tanto i cinesi già lo hanno fatto nei loro centri massaggi, in molte sale slot ci sono donne e ragazze che si aggirano tra i vari giochi... Però se è illegale è tutto in mano alle organizzazioni criminali che il nostro governo e la nostra chiesa da sempre difendono.
Auguri di buon natale