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Enel. Quando la burocrazia lascia tutti al freddo...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Chi ricorda in Abruzzo il passato inverno? Quei giorni, lunghi giorni senza energia elettrica? Al freddo cercando di combattere contro un'azienda che si era dimenticata di investire sulla linea e sul territorio. Un anno dopo, altra storia. L'amore tra due ragazzi, il loro matrimonio, il desiderio di intimità, una casa nuova, un figlio piccolo. Il desiderio di guardare avanti con la forza di una nuova famiglia. 

Ci scrivono " Il 16/settembre abbiamo fatto richiesta per i nuovi allacci!!! Per luce e acqua tempi lunghi ma accettabili!!!! Per il gas l'epopea! Il 16 settembre richiesta nuovo allaccio, lunga e dettagliata... Poi secondo step pagamento del contratto con enel gas. Quasi 900 euro!!!! Oggi 13 novembre a casa nostra ci sono 15/gradi e nessuno ancora ha messo nulla. Praticamente il passaggio che stiamo aspettando è il montaggio delle cosiddette staffe o mensole! Dopo questo che ancora non hanno fatto ci daranno da riempire delle schede tecniche da mandare a Potenza per poi Chiudere tutto il processo!!! Vengo al dunque oggi sono andata all' Enel di viale Bovio di Teramo per un sollecito (loro in questo non hanno alcuna responsabilità!) e scopro che dall'ufficio di Carapollo non hanno mai spedito un modulo!!!!"....

Sotto i quindici gradi. Nessuna possibilità di prendere in affitto un appartamento. Impiegati che si sono dimostrati superficiali e senza ragione sociale. Quando ci vorrà ancora per poter conquistare la luna? Per poter sentire i termosifoni caldi e togliere il triplo maglioncino al bambino? Quando l'Enel si scuserà in nome di una mancata attenzione e di un'evidente superficialità? Pubblicità . Enel-l'energia che ti ascolta. Attendiamo al freddo. Senza bue e asinello. Buon Natale. 

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