Ora basta.
Il dirigente dell'asl di Teramo che si occupa di randagismo ha rilasciato l'ennesima intervista.
Dopo la bella penna di Pietro Colantoni del quotidiano La Città, la replica su Il Messaggero con lo scrittore di classici russi, Maurizio Di Biagio.
La sintesi e il commento a Rita Cipriani, delle guardie ambientali della provincia di Teramo e operatrice storica del canile di Carapollo.
In sintesi, chi ha il sentimento reale della situazione randagismo in provincia di Teramo.
" Alcuni giorni fa presso la Asl di Teramo Servizio Veterinario c'e stato un incontro con le Associazione Animaliste della Provincia per risolvere il problema dei cani randagi/vaganti sul territorio.
Il dirigente della Asl ha affermato che il problema dei cani presenti sul territorio e' colpa dei Comuni che non fanno le ordinanze....loro come Asl ricevute le ordinanze fanno le cattura...
Ma visto che i Comuni le ordinanze le fanno...e voi come Asl catturate.....mi dite tutti sti cani sul territorio come cavolo ci stanno.
Non credo che quello lassù li moltiplica come il pane e i pesci.... quindi chi è dei due che fa acqua???? I Comuni o la Asl o entrambi????
Gentilmente......cercasi riunione urgente con i Comuni della Provincia di Teramo....la Asl veterinaria...che si occupa dei 47 comuni della Provincia e le Associazioni Animaliste.....perché il randagismo o come dice lei vagantismo...è non raddoppiato....ma triplicato.
Grazie....".
La promessa?
Una nostra personale ai tre vertici dell'asl di Teramo.
Sarà una manifestazione storica.
Al manager Fagnano, al direttore Amministrativo Di Giosia, alla direttrice sanitaria Mattucci, centinaia di cani senza padroni, per protesta e per essere contati dal colletto bianco Antonini, verranno condotti sotto l'asl di Teramo.
In modo da aggiornare i sinonimi e i contrari del dirigente Antonini.
Guardi queste foto dirigente Antonini.
Tre mamme e sei cucciole.
Malate di rogna.
Non si fanno avvicinare ma non sono randagi.
Non sono vaganti.
Sono senza fissa dimora.
Nella prossima intervista potrà dichiarare che anche il vagantismo è stato ridotto grazie al suo operato.
Non sono randagi ma vaganti.
Non sono vaganti ma vagabondi.
Il dirigente Antonini non è pelato come il sottoscritto o il sindaco Brucchi ma è scarso crinito.
Poi ci sono dirigenti e dirigenti.
E qui, per rispetto, ci fermiamo....
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Commenti
L'anagrafe canina regionale è aggiornata? Si potrebbe partire dall'anagrafe per contare i cani randagi e catturati.....
Penso che in una società evoluta come viene considerata la nostra cani randagi o vaganti come li considerate non dovrebbero proprio esistere. Siamo noi gli animali che non riusciamo a risolvere queste necessità. E intanto questi meravigliosi "amici dell'uomo" muoiono sulle strade... abbandonati e senza amore.
Penso che in una società evoluta come viene considerata la nostra cani randagi o vaganti come li considerate non dovrebbero proprio esistere. Siamo noi gli animali che non riusciamo a risolvere queste necessità. E intanto questi meravigliosi "amici dell'uomo" muoiono sulle strade... abbandonati e senza amore.
Fin quanto i comuni non faranno un ordinanza nella quale si obbliga la sterilizzazione di tutti gli animali d'affezione in possessi ai privati e non danno in gestione alle associazioni il permesso di controllare la situazione anagrafica dell'animale il problema è di difficile soluzione.
Qui da noi il randagismo non esiste più da anni. È bastato applicare le norme nazionali e provinciali, istituire 3 canili convenzionati con i Comuni. Possibile che sia così difficile?