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Il Gran Sasso piange Carla Pierangeli

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Siamo tutti uguali quelli che hanno vissuto l'infanzia, l'adolescenza sui monti.
Sul Gran Sasso di Pietracamela e i Prati di Tivo.
Non ci conosciamo ma ci riconosciamo anche in città.
Nella camminata, nel modo di guardare, di ascoltare, di parlare, di sentire, di mangiare, di amare.
I tramonti.
Le albe.
Le ricordiamo attraverso le sfumature dei faggi.
Le quattro stagioni hanno i colori delle foglie a terra e della neve sui rami.
Il verde e poi la resistenza e l'appartenenza al territorio.
Carla Pierangeli era la Locanda ; era Pietracamela che dovrà ricordarla con onore e rispetto; era la sua famiglia; era i suoi genitori; era i suoi fratelloni; era i suoi ospiti.
Il sorriso e la gentilezza.
La cura.
L'attenzione per i particolari di una cucina che ci rappresentava con lignaggio.
Era la parte bella di quei monti. 
Era l'abbraccio e il sorriso. 

Giunga alla famiglia Pierangeli le condoglianze più sentite della Redazione de I Due Punti e dei suoi lettori.
 

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Commenti

Il giovedì , quando vengo a Pietracamela, non sarà più lo stesso......mi mancheranno le brevi chiacchierate e il tuo caffè sempre pronto ......Che tu possa riposare in Pace Carla.

Condoglianze

Mi era giunta voce della sua malattia da poco ma, ora, apprendere da una condivisione di Daniele Pinciotti che: “Il Gran Sasso piange Carla Pierangeli”, l’aver smesso di illuminare L’Antica Locanda di Pietracamela, mi spinge ad associarmi alle condoglianze della Redazione de I Due Punti che ne ha tracciato un giusto Ricordo.
Da compagno di scuola di Mimì Amorocchi, cominciai a frequentare L’Antica Locanda, bella anche nel nome ma, da sempre ricca di bontà, di rispetto dei clienti, che diventava affetto per la voglia di offrire un servizio eccellente sotto tutti i punti di vista.
Quando, poi, la gestione passò ai suoi nipoti, L’Antica Locanda continuò, nel rispetto dell’eccellenza raggiunta, forte degli insegnamenti ricevuti e fatti propri.
Siamo diventati di famiglia insieme a parenti e affini nel ritrovarci numerosi per due o tre volte l’anno, apprezzando non sola la bontà di quanto somministrato con gentilezza, professionalità e soprattutto in gioia, per il sorriso costantemente impresso sul viso, in particolare, di Carla.
Non solo noi ma, tutti, veramente tutti quelli che hanno avuto il piacere di frequentare L’Antica Locanda di Pietracamela, dopo averla conosciuta, ne sono diventati frequentatori assidui.
Grande merito di chi dirige la cucina (la madre) ma, altrettanto per chi serve ha tavola e ha il contatto diretto con l’utenza, nel soddisfarne le richieste con professionalità ed amore per il servizio che si offre.
Purtroppo in quest’ultimo anno, mia moglie ed io, non abbiamo partecipato ma, ne sono certo, torneremo in questa Locanda e, nel rientrarci, saranno tanti i bei ricordi che rivivremo, con gioia e apprezzamento, per quanto avuto da Carla e dagli altri.
E’ proprio vero che “Il Gran Sasso piange Carla Pierangeli”, perché una ragazza ricca di sentimenti veri e di tanta umanità, non sarà dimenticata per quanto donato a Pietracamela, in serietà, professionalità, dolcezza, educazione e con il suo sorriso che ci ha conquistato in tanti.
La sua foto pubblicata dalla Redazione de I Due Punti ben rappresenta Carla Pietrangeli nel suo modo di essere e di agire.

Mi era giunta voce della sua malattia da poco ma, ora, apprendere da una condivisione di Daniele Pinciotti che: “Il Gran Sasso piange Carla Pierangeli”, l’aver smesso di illuminare L’Antica Locanda di Pietracamela, mi spinge ad associarmi alle condoglianze della Redazione de I Due Punti che ne ha tracciato un giusto Ricordo.
Da compagno di scuola di Mimì Amorocchi, cominciai a frequentare L’Antica Locanda, bella anche nel nome ma, da sempre ricca di bontà, di rispetto dei clienti, che diventava affetto per la voglia di offrire un servizio eccellente sotto tutti i punti di vista.
Quando, poi, la gestione passò ai suoi nipoti, L’Antica Locanda continuò, nel rispetto dell’eccellenza raggiunta, forte degli insegnamenti ricevuti e fatti propri.
Siamo diventati di famiglia insieme a parenti e affini nel ritrovarci numerosi per due o tre volte l’anno, apprezzando non sola la bontà di quanto somministrato con gentilezza, professionalità e soprattutto in gioia, per il sorriso costantemente impresso sul viso, in particolare, di Carla.
Non solo noi ma, tutti, veramente tutti quelli che hanno avuto il piacere di frequentare L’Antica Locanda di Pietracamela, dopo averla conosciuta, ne sono diventati frequentatori assidui.
Grande merito di chi dirige la cucina (la madre) ma, altrettanto per chi serve ha tavola e ha il contatto diretto con l’utenza, nel soddisfarne le richieste con professionalità ed amore per il servizio che si offre.
Purtroppo in quest’ultimo anno, mia moglie ed io, non abbiamo partecipato ma, ne sono certo, torneremo in questa Locanda e, nel rientrarci, saranno tanti i bei ricordi che rivivremo, con gioia e apprezzamento, per quanto avuto da Carla e dagli altri.
E’ proprio vero che “Il Gran Sasso piange Carla Pierangeli”, perché una ragazza ricca di sentimenti veri e di tanta umanità, non sarà dimenticata per quanto donato a Pietracamela, in serietà, professionalità, dolcezza, educazione e con il suo sorriso che ci ha conquistato in tanti.
La sua foto pubblicata dalla Redazione de I Due Punti ben rappresenta Carla Pietrangeli nel suo modo di essere e di agire.

Grazie Giancarlo.
La delicatezza delle immagini con cui dipingi questo fiore reciso porta il pensiero all'essenza della vita.
Le parole perdono la verbosità per diventare suono, colore, ricordo.
È lì Carla.
È nel cuore commosso di chi percorre il sentiero percependo il suo sorriso che ha accompagnato i brevi incancellabili giorni.