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Noi Ragazzi di oggi in tempo di pandemia...No alle nuove restrizioni, si ai vaccini ma liberi...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Cari i nostri Due Punti, siamo i nuovi ragazzi del muretto e non vi prendo in giro come vi abbiamo detto questa mattina quando vi abbiamo fermato. Siamo i ragazzi del muretto ma senza muretto, semplicemente perchè  il covid ci ha distrutto e abbattuto un pezzo della nostra adolescenza. A 17 anni, se ci permette, non si comprende, non si capisce ma soprattutto abbiamo bisogno di stare insieme. In queste settimane di zona bianca siamo tornati a vivere e lo stiamo facendo a pieni giri. Ora si parla di zona gialla e poi forse anche di rossa. Le assicuro è un incubo che ritorna per questo chiediamo a tutti di vaccinarsi e allo Stato Italiano di evitare ogni forma di chiusura. Uno dei nostri padri ha perso il posto di lavoro, ora è in disoccupazione e vi assicuriamo a casa è una tragedia il solo silenzio. "Nostra " madre lavoro e nostro padre si sente inutile. Quello che chiediamo è di rimanere liberi, liberi di poter tornare a vivere e a lavorare. Diteci cosa dobbiamo fare, quali vaccini ma ridateci le nostre ore".

Lettera firmata da 11 ragazzi abruzzesi...

 

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Commenti

NEL NOSTRO PICCOLO.....PROVIAMOCI !
Ad aiutare i "dissenzienti" a vincere la potente paura, irrazionale, verso il vaccino che protegge dalla "grande malattia" .
Aiutiamo i nostri familiari & i nostri amici dubbiosi, che sono ancora troppi.
Scriviamo insieme una mezza paginetta di "storia" minima!
E io tra di voi
Aznavour

Ragazzi di diciassette anni che conoscono come referenza i ragazzi del muretto... Si si!
Saranno figli di Aldo Grasso

Pensate a studiare..

17 anni?
scritta maluccio

Cari ragazzi, il problema in questo momento è quel “a pieni giri”; bisogna fare ancora molta attenzione per se stessi e per gli altri.
Mi raccomando, testa sulle spalle… ??

L'errore è in quel "diteci cosa dobbiamo fare"
Un cazzo dovete fare!
La libertà non va elemosinata o certificata! Si è liberi!
Guardate i paesi seri dove la gente scende in strada e ribalta le istituzioni quando esagerano!