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Il terremoto che non ferma il Teatro. Cavuccio in scena con il dialettale...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Perchè no?
Perchè non aiutare con poco chi ha la forza di reagire da un'inagibilità, dalla paura del terremoto, dal desiderio di stare insieme, di fare collettività?
Una sana risata a spazzare via paura e ombre. 


Ci scrivonoLa nostra compagnia si ripresenta, dopo un anno e mezzo di pausa forzata, causa terremoto, e conseguente inagibilità dell'edificio scolastico di Cavuccio, nell'intento di far fare un mare di risate a tutti i nostri spettatori: abituali e non, con lo scopo di dimenticare per qualche ora tutte le sventure passate tra il 2016 ed il 2017. Il Sindaco di Torricella Sicura, Daniele Palumbi, è stato molto disponibile nel darci la sua ospitalità, mettendoci a disposizione, gratuitamente, la piazza, completa di palco e sedie, necessarie per la realizzazione dello spettacolo che, diversamente, probabilmente, non sarebbe potuto andare in scena, (sempre causa inagibilità dell'edificio scolastico della nostra frazione e relativo cortile  dove, solitamente, si è svolta la rappresentazione). Infatti, per poter mettere in scena la ns commedia, gratuitamente, come tutti gli anni, avremmo dovuto occupare la piazza del paese ed affittare un palco apposito,  sostenendo spese troppo elevate, dato che l'ingresso è gratuito e la compagnia non ha alcuna entrata di denaro, se non le offerte volontarie da parte della gente del paese e non).Vogliamo, pertanto, invitare tutti al nostro spettacolo, Domenica 15 Luglio, alle ore 20:45, a Torricella Sicura, nella speranza di trascorrere e far trascorrere qualche ora di divertimento e spensieratezza al nostro pubblico".

Fatto. 

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