Siamo commossi.
Grazie alla Teramo Ambiente è nato il terzo fiume di Teramo che ha seguito il letto di Corso San Giorgio per sfociare in piazza Martiri.
L'acqua alta come Venezia e maglietta di ordinanza a strisce.
Un nuovo guado sorgerà nel nome e per conto di una società partecipata che ha dimenticato di pulire le bocchette di viale Bovio.
I commercianti?
Allagati dagli alligatori comunali.
Un effetto scorrimento che è stato magnanimo nel momento che il temporale estivo si è ricordato della stagione.
La pavimentazione di corso San Giorgio?
A pioggia finita è rimasta sporca.
La coerenza è coerenza.
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Commenti
Teramnia!:-)
Teramo : sempre più una città di merda...che scorre...
Quando c'erano gli "spazzini" le "bocchette" venivano pulite e disinfettate continuamente. Ah... dimenticavo oggi "li munnezzire" non ci sono più.