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Finalmente. Teramo. Ordinanza: “Divieto di consumo di bevande alcoliche nelle aree pubbliche”

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Una Ordinanza preventiva, non meramente sanzionatoria ma con un orizzonte educativo”.  Queste le parole con le quali  il Sindaco Gianguido D’Alberto annuncia l’Ordinanza emanata oggi , che sancisce il divieto temporaneo di consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche o soggette ad uso pubblico.

Il provvedimento è assunto per assicurare una serena e civile convivenza, contrastando il consumo eccessivo di alcolici ed evitare il verificarsi di episodi che pregiudicano il regolare e ordinato svolgimento della vita civile, la quiete e la vivibilità e il decoro dei centri urbani.

Nelle ultime settimane, in prossimità degli esercizi commerciali abilitati alla vendita e/o alla somministrazione di bevande alcoliche, si registrano fenomeni di assembramento di persone che acquistano le bevande con la modalità da asporto e che molto spesso consumano le stesse in strade e piazze. Tali occasioni di aggregazione, a volte in spazi limitati e senza l’utilizzo delle mascherine, possono determinareun rischio per la sicurezza e la salute pubblica e tendono a verificarsi in particolare in alcune aree della Città. Lo stato dei fatti fa registrare sempre più frequenti segnalazioni di presenza di gruppi di persone, spesso minorenni, che si ritrovano con bevande alcoliche e monopolizzano gli spazi comuni, creando degrado e disagio per i residenti.

Pertanto l’Ordinanza sancisce “su tutto il territorio comunale il divieto di consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione ed in qualsiasi contenitore, dalle ore 00:00 alle ore 24:00, di tutti i giorni della settimana,  a decorrere dal 15 gennaio 2021 fino al 30 aprile 2021, nelle aree pubbliche e soggette ad uso pubblico,  precisandosi che nel territorio, vengono altresì ricomprese tutte le aree verdi e tutte le aree e zone  fruibili  e  accessibili  pubbliche  o  ad  uso  pubblico  ad  eccezione  delle  superfici  di somministrazione autorizzate e nelle immediate adiacenze delle stesse, unicamente negli orari in cui tali attività sono consentite”. L’inosservanza comporterà l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da € 25,00 a € 500,00.

“È un fenomeno di carattere sociale, culturale di educazione civica – aggiunge il Sindaco - e perciò confidiamo che anche grazie a tale  Atto si possa attivare un meccanismo che chiami al coinvolgimento tutte le istituzioni -  politiche,  amministrative, scolastiche, familiari – al fine di dare una risposta non ispirata al puro principio della repressione ma capace di affrontarlo, per risolverlo alle radici. Un fenomeno, tra l’altro già  inaccettabile per sé stesso, che diviene ancora più grave nell’attuale epidemia.  Va detto che siamo di fronte ad una situazione che è diffusa in tutto il Paese, in taluni casi con effetti molto più gravi di quelli registrati nella nostra città, ma che certo non vogliamo e non dobbiamo sottovalutare.  Insomma, assieme e per certi versi prima dell’atto amministrativo, intendiamo  lanciare un messaggio, perché deve essere chiaro a tutti che il problema non è legato ai controlli, importanti sicuramente in sinergia tra tutte le Forze dell’Ordine, ma è di carattere prioritariamente sociale, rispetto al quale tutti devono fare la propria parte”.

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Commenti

Si ma chi la fa rispettare ?

Ma che finalmente! Tempo un mese e torna tutto come prima....Senza cultura non si và da nessuna parte ragazzi!!!

Non so se nelle aree self ci sono alcolici in distribuzione libera, cmq basta vietarne la distribuzione specifica, inoltre è facile ubriacarsi in casa e poi uscire e fare gli stessi danni....

Finalmente ci si è resi conto del vero problema

adesso siamo al sicuro!
più sanzioni per tutti!

...ah il proibizionismo, quanti successi ha sempre portato alle società civili!

nind, gne la faciom ad evolverci.

Che idioti.

Ovviamente chi pensa a stè boiate di ordinanze.

Che pizza però!!! Se l'ordinanza non c'è che non c'è, la fa e che l'ha fatta a fa!!!