Chi è il responsabile della discarica abusiva che insiste sul parcheggio del cimitero di Cartecchio? (f.to U.E.)
In primis l'inciviltà dei teramani, in secundis l'ignoranza del comune di Teramo.
Gli uomini di piazza Orsini non avevano letto le note del Ministero della Ambiente sui rifiuti da sfalci e potature.
Un lettore (A.A) ci ha consigliato questo articolo www.puntosicuro.it/archivio-news-brevi/nota-del-ministero-sui-rifiuti-da-sfalci-potature-iNews1-451.php con un passaggio molto chiaro" l’art 185 comma 1 lettera f non possa essere applicato nel caso di sfalci, potature ed altri materiali non provenienti da attività agricola. In questo caso non ci si trova in modo automatico di fronte ad un rifiuto in quanto è possibile avvalersi dell’art 184 bis, che disciplina i sottoprodotti. Tale norma afferma che “è un sottoprodotto e non un rifiuto, ai sensi dell’art. 183, comma 1, lettera a), qualsiasi sostanza od oggetto che soddisfa tutte le seguenti condizioni:
- la sostanza o l’oggetto è originato da un processo di produzione, di cui costituisce parte integrante, ed il cui scopo primario non è la produzione di tale sostanza o oggetto
- è certo che la sostanza o l’oggetto sarà utilizzato, nel corso dello stesso o di un successivo processo di produzione o di utilizzazione, da parte del produttore o di terzi,
- la sostanza o l’oggetto può essere utilizzato direttamente senza alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale,
- l’ulteriore utilizzo è legale, ossia la sostanza o l’oggetto soddisfa, per l’utilizzo specifico, tutti i requisiti pertinenti riguardanti i prodotti e la protezione della salute e dell’ambiente e non porterà impatti complessivi negativi sull’ambiente e la salute umana”.
In questo momento il parcheggio di Cartecchio è una vera e propria discarica su terreno asl, che avrebbe autorizzato il comune di Teramo a depositare il resto di sfalci e potature dalla nevicata del mese di Marzo.
In nome delle emergenza.
Un'emergenza che continua dopo quattro mesi dall'evento atmosferico e che ha causato un fenomeno di emulazione da parte degli incivili.
Oggi, Cartecchio, è un cimitero di buste e di rifiuti di ogni genere.
Il caldo sta facendo maturare il materiale in percolato e gas.
Chi interviene?
Fate Vobis.
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